Non ancora avviata a soluzione l’attivazione del centro di riabilitazione per il distretto 50. la vecchia sede di Volla continua a restare chiusa, i dirigenti Asl si avvicendano, le promesse continuano ad essere disattese e i cittadini della stessa Volla, di Pollena Trocchia, di Massa di Somma e di Cercola continuano ad essere costretti, per usufruire del servizio riabilitativo, a spostarsi sino a Pomigliano d’Arco. Nessun miglioramento, ma uno sterile palliativo dovuto ad un riallineamento degli ambiti il probabile spostamento dell’ufficio a Somma Vesuviano, immutati i disagi che i cittadini saranno costretti ad affrontare.Un deluso, ma come sempre combattivo Pasquale Tammaro, sindaco di Cercola, è ritornato su quest’argomento che più volte ha trova spazio sulle nostre colonne.«Chiediamo con forza che vengano riallineati gli ambiti per sganciarci da Somma e da Sant’Anastasia. Oggi ci sentiamo cittadini di serie B e, nonostante le promesse che da un anno e mezzo prima un commissario poi l’altro ci hanno fatto, ci sentiamo presi in giro. Feci mettere a verbale la mia insoddisfazione relativamente alle promesse fatte nell’ultimo incontro di oltre un mese fa. Purtroppo oggi devo dire che avevo ragione. Nulla di nuovo all’orizzonte. Ancora una volta stiamo aspettando che venga fatto l’avviso pubblico e nel frattempo gli organi competenti non hanno la forza di fare un ordine di servizio per spostare due amministrativi ed un sanitario nella sede vollese del centro di riabilitazione».Il primo cittadino è ben deciso a continuare una battaglia che è diventata per lui un punto d’onore. Nei giorni scorsi per la questione centro di riabilitazione e distretto 50 è stato in Regione per un colloquio con il presidente della commissione sanità Michele Schiano. La richiesta chiara: «vogliamo che il nostro distretto coincida con l’ambito 10, cosa fattibile dato che superiamo i 60mila abitanti». Tra l’altro questa richiesta andrebbe anche nella stessa direzione delle direttive dettate dall’assessore regionale Er-manno Russo riguardanti l’ottimizzazione dei servizi. Ad oggi l’ambito 10 coincide con il distretto 50, 48 e 51.«Spero che gli altri tre sindaci del distretto mi stiano accanto in questa battaglia per la civiltà. Non è mio intento piantare la classica “grana”, voglio solo che il problema trovi la giusta strada, una vera soluzione».
Gennaro Cirillo
