“Famiglie Basket Scafati” per salvare la pallacanestro scafatese

Si chiama “Famiglie Basket Scafati” l’ultima idea nata nella cittadina dell’Agro per riuscire a salvare la pallacanestro gialloblù dalla scomparsa. Il progetto è stato proposto e presentato del consigliere comunale Espedito De Marino.

«Non sono uno sportivo – ha dichiarato in una nota ufficiale –, né un accanito frequentatore degli incontri di basket, ho sempre guardato il basket scafatese con occhi attenti, ritenendolo più che un fenomeno afferente l’atletica e la tifoseria, un momento aggregante e formativo per le famiglie che, non avendo preoccupazioni di ritrovarsi in scontri e violenze che nulla hanno a che vedere con lo sport, aspettano la domenica per ritrovarsi insieme ai figli e ai nipoti, in una manifestazione che esalta non solo l’agonismo, ma anche la sociologia e l’antropologia nostrana».

L’idea consisterebbe nell’affiancare alla società sportiva un club, denominato appunto “Famiglie Basket Scafati”, rivolto alle 16.641 famiglie residenti a Scafati, ognuna delle quali verserebbe una quota di sottoscrizione pari ad € 5,00. In tal modo, nelle casse societarie non solo vi rientrerebbero circa € 83.000,00, ma, in tal modo, si favorirebbe anche un momento straordinario di aggregazione, sia sul piano culturale che sociale.

Tale proposta presentata dal consigliere comunale Espedito De Marino è stata raccolta con grande entusiasmo dalla parte organizzata del tifo scafatese, tant’è che il “Club Scafati Basket” si è fatto promotore di un incontro con i vertici societari e con l’amministrazione comunale per discutere fattivamente del progetto e renderlo operativo.

Continua, intanto, a prendere piede l’azionariato popolare che il sodalizio scafatese ha lanciato per coinvolgere i tanti tifosi e appassionati che vogliono collaborare nella salvaguardia del basket scafatese, attraverso la sottoscrizione di quote di € 1.000,00 cadauna. Visto il grosso interessamento all’iniziativa mostrato dagli scafatesi, attraverso un comunicato stampa, la società ha voluto precisare che la formalizzazione del progetto sarà meglio definita solo allorquando si avrà la certezza della partecipazione al prossimo campionato di Legadue 2011/2012. In ogni caso, gli interessati saranno poi liberi, dopo aver versato la suddetta quota, di aderire ad un progetto di condivisione di impegno societario o, in alternativa, di imputare tale versamento a semplice contributo che, comunque, darà diritto a benefici, quali ad esempio posti riservati in parterre e parcheggio auto riservato e custodito, senza assumere alcun impegno societario.

Intanto, i tifosi hanno elevato uno striscione di fronte all’abitazione dell’amministratore delegato Alessandro Rossano, con la scritta “Rossano non mollare”, al fine di invitarlo a proseguire nella sua permanenza in società e a non mollarne le redini. «La situazione è ancora molto incerta – ha dichiarato Rossano – e ci tengo a ribadire che io e Nello Longobardi ci stiamo impegnando sodo, perché abbiamo la ferma volontà di salvare il basket e stiamo cercando di farlo in tutti i modi, ma abbiamo bisogno di certezze che in questo momento non abbiamo. C’è stato qualche positivo riscontro con la proposta dell’azionariato popolare ed anche il sindaco Pasquale Aliberti si sta dando molto da fare, ma finora ci sono solo promesse e mezzi impegni che non bastano, perché è arrivato il momento di passare ai fatti».

Antonio Pollioso

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano