Investire nello storico approdo borbonico di Villa Favorita e nelle potenzialità produttive del mare: questo l’appello lanciato ad Ercolano da imprenditori e commercianti in relazione al quanto meno scarso monitoraggio di una delle aree più rappresentative della cittadina vesuviana. “Occorre immediatamente – hanno commentato gli imprenditori- investire in modo mirato sfruttando le immense risorse offerte dal Golfo di Napoli . L’approdo borbonico di Villa Favorita potrebbe essere contornato da un porticciolo per diportisti anche capace di ospitare finalmente i pescherecci locali, ovvero i professionisti della pesca costretti loro malgrado ad emigrare nella vicina Portici o a Torre del Greco. La creazione poi di un mercatino ittico caratteristico favorirebbe l’occupazione in una delle aree vesuviane maggiormente flagellate dalla forte recessione economica in atto nel Paese. E’ finito il tempo dei temporeggiamenti : occorre immediatamente attivarsi per salvare quanto meno il salvabile e garantire un futuro decoroso ai giovani figli di Ercolano”. Il dato di per se significativo non sfuggirà all’attenzione del primo cittadino Vincenzo Strazzullo ne ai componenti dell’Assise Locale chiamati oggi più che mai a dare spessore e luminosità ad una comunità in vistoso affanno. Senza mai però abbassare la guardia sul fronte sicurezza. “Non c’è sviluppo socio – economico che prescinda dalla tutela dell’incolumità pubblica – ha precisato il Capo Gruppo del Pd Luigi Fiengo- ed è in nome di questo sacro santo principio che siamo oggi chiamati al massimo zelo nell’analizzare e quindi prevenire qualsivoglia fenomenologia comportamentale che possa indirettamente o direttamente nuocere agli onesti ercolanesi”. In linea con la dichiarazione del Capo Gruppo Fiengo l’alfiere dipietrino Giampiero Perna: “In qualità di consigliere comunale mi adopererò a che siano sempre rispettati i diritti e le rivendicazioni legittime di chi ci ha democraticamente concesso l’onore di rappresentare dal Palazzo di Città Ercolano. Vicini al nostro Assessore Salvatore Cristadoro lavoreremo al potenziamento della comunicazione tra Ente Comune e cittadini il tutto a beneficio della qualità dei servizi riservata ai contribuenti. Non vogliamo essere visti dalla nostra gente quali “eteree figure”: al contrario siamo pronti ad offrire testimonianza concreta di un lavoro quotidianamente svolto,nel limite delle competenze e dei ruoli specifici, su un territorio particolarmente complesso da gestire data l’ eterogeneità dello stesso”. “ Ercolano torni a brillare di cultura e produttività agli occhi del mondo occupando il posto che le compete nel palinsesto turistico archeologico internazionale” : questo il pensiero del noto rappresentante del Polo delle Libertà Aniello De Rosa che in qualità prima di medico e poi di ercolanese doc non ha mai smesso di credere nelle potenzialità e nella capacità creativa di questa ineguagliabile terra vulcanica.
Alfonso Maria Liguori