Venerdì 17 giugno, nella suggestiva cornice del Parco Varano di Castellammare, si è svolto l’annuale appuntamento con il Premio Stabia Più giunto, quest’anno, alla sua nona edizione. Ogni anno il Lions Club Host di Castellammare di Stabia assegna il premio Stabia Più ad un cittadino stabiese o del comprensorio che si sia particolarmente distinto nell’ambito della propria attività sociale o professionale e che abbia raggiunto notorietà e successo ben oltre i confini della nostra provincia. Ma il premio ha anche un altro scopo dimostrare che una città alternativa esiste davvero. Quest’anno il Premio Stabia Più è stato assegnato al drammaturgo stabiese Annibale Ruccello universalmente riconosciuto come una delle espressioni più autorevoli e di maggior talento della drammaturgia italiana del 900. Scomparso nel 1986 a soli trent’anni, a seguito di un incidente stradale, le sue opere vengono considerate autentici capolavori. Il suo maggior successo “Ferdinando”, composto in soli venti giorni, viene ancor oggi rappresentato nei maggiori teatri italiani ed europei e definito unanimemente “uno spettacolo indimenticabile che commuove ed entusiasma e che rappresenta il trionfo di un teatro puro nel panorama asfittico della produzione teatrale italiana”. Nell’articolare la serata, la Commissione del premio ha inteso proporre un viaggio intorno al genio di un artista attraverso le testimonianze di quanti lo conobbero e condivisero con lui l’inizio di un percorso artistico, di quanti lo hanno “vissuto” attraverso i suoi personaggi interpretandoli, di quanti pur non avendolo conosciuto personalmente lo hanno amato studiando le sue opere. Testimonials della serata: gli attori ed amici Francesco Paolantoni, Alessandra Borgia , Michele Di Nocera, Donato Montillo, gli accademici prof. Pasquale Sabbatino Direttore del dipartimento di Filologia Moderna “S.re Battaglia” presso La Federico II di Napoli, la prof.ssa Giuseppina Scognamiglio Docente di Letteratura Teatrale Italiana presso la Federico II di Napoli, il critico teatrale D.ssa Monica Citarella. Ha fatto da cornice alla serata un parterre di attori, attrici, autorità civili e militari oltre al un numerosissimo pubblico. Ha ritirato il premio la mamma di Annibale Ruccello signora Pina.