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Boscoreale, il presidente dell’associazione socio-culturale Stella Cometa scrive a Pierluigi Bersani

Il presidente dell’Associazione socio-culturale Stella Cometa di Boscoreale, Vincenzo Martire, ha inviato una lettera a Pierluigi Bersani, il Segretario del Partito Democratico in cui ha denunciato alcune incongruenze con la legge elettorale sui comuni superiori a 20.000 abitanti. Essa prevede che nel caso in cui venisse eletto dai  votanti un sindaco che non ha la maggioranza in consiglio comunale, o ci deve essere un cambiamento radicale in consiglio, oppure un ritorno istantaneo alle urne.

 A Boscoreale, secondo Vincenzo Martire, nel 2008, quando si è insediata al comune l’amministrazione Langella, ciò sarebbe avvenuto, ma nessuno ha chiesto una riverifica della situazione. Ecco la lettera:

Illustre Onorevole,
le scrivo per una piccolissima incongruenza e irrazionalità, che a mio parere, si riscontra nell’attuale legge elettorale per i Comuni superiori a 20.000 abitanti.
In questa legge è stato stabilito che si può dare un voto disgiunto, e questo è ancora razionale.
Infatti se le liste non raggiungono il 50% non si crea nessun pastrocchio, poiché il sindaco eletto dopo il ballottaggio prende il premio di maggioranza e quindi governerà con coloro che lo hanno sostenuto nelle liste.
Nel caso raro, ma possibile in base al regolamento elettorale, dove le liste alleate raggiungono il 50%+1 dei votanti, e il loro candidato a sindaco non raggiunge la stessa percentuale, quindi non viene eletto al primo turno, esse comunque acquisiscono la maggioranza del Consiglio Comunale.
Se al ballottaggio vince il candidato Sindaco di chi ha la maggioranza, tutto filerà liscio, o almeno, dovranno succedere bagarre all’interno della maggioranza per avere dei ribaltoni.
Se invece al ballottaggio vince il candidato Sindaco delle liste alleate che non hanno la maggioranza in consiglio comunale, o ci dovrà essere un ribaltone istantaneo o si dovrà rivotare subito.
Nel mio Comune, Boscoreale (NA), nel 2008 quel caso raro si è purtroppo verificato, il Sindaco eletto non aveva la maggioranza in Consiglio e quindi è iniziato il mercato delle vacche.
Io non simpatizzo per nessun partito, ma apprezzo tutti quelli che fanno atti concreti a favore degli ultimi, dei poveri, dei diseredati, dei senzatetto, dei disoccupati, dei pensionati, dei salariati, delle casalinghe, dei giovani, insomma di quelli che sopravvivono e che sognano di poter vivere dignitosamente un giorno, magari prima di morire.
Le scrivo perché mentre i politici locali che appartengono anche al suo schieramento, si indignano per coloro che li hanno lasciati per passare con lo schieramento del sindaco, non hanno mai minimamente pensato di rivolgersi ai loro referenti in parlamento, chiedendo di razionalizzare una legge elettorale, che a un profano come me appare demenziale.
Spero che Lei legga questa mail, e mi dia una risposta.
Saluti,
Vincenzo Martire da Boscoreale (NA).

Giovanna Sorrentino

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