Resta sempre incandescente il clima politico a Marigliano. Non è più solo l’opposizione a pianger danni, adesso anche la stessa maggioranza sempre trovarsi ad un passo dalla crisi. Si tratta di periodo nero per l’Amministrazione mariglianese, ma sembra essere una crisi che non tocca minimamente il Primo cittadino. Un’anomala calma regna sulla poltrona del Sindaco Sodano. Si tratterà di una sua peculiare pacatezza o di una calma apparente? Eppure gli attacchi sono forti e continui! “L’unica cosa che mi interessa” dichiara Sodano “sono i fatti! Del resto poco mi importa! Il Comune continua a vivere sereno e l’Amministrazione ad andare avanti. Sono state approvate interessanti notifiche come il Programma Triennale dei Lavori Pubblici.” e continua “Sì, è vero abbiamo aumentato l’Irpef dallo 02 allo 04, ma non potevamo farne a meno, visti i tagli che il governo ha fatto agli Enti locali. In ogni modo, resta l’Irpef più basso della nostra zona. Non sono state aumentate, inoltre, né la Tarsu né l’accisa sulla bolletta dell’Enel, come era stato annunciato”. Da non dimenticare, poi, è l’imminente arrivo del Piano Regolatore. A differenza di quanto la voce popolare ha fatto credere, il Piano Regolatore che vige a Marigliano risale al 1990, nonstante la sospensione temporanea da parte della Provincia delle aree residenziali A, B, e C. “L’Amministrazione Comunale da me presieduta – chiarisce il sindaco – ribadisce che le aree residenziali A, B e C saranno integralmente oggi confermate. Chiunque dice cose diverse da queste, anche se sono appartenenti a quest’amministrazione, dicono cose false, millantano cose che non potranno mai attuare”. Insomma, per niente un clima semplice a Marigliano.