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Napoli: gli “incazzatos” in piazza per de Magistris

“Gli incazzatos”: cosi si fanno chiamare da le persone che da ormai una settimana hanno stabilito un presidio in Piazza Plebiscito, di fronte la sede della Prefettura di Napoli.

I primi giorni erano in poche decine, ora sono arrivati stabilmente a più di cinquecento che quotidianamente verso sera, presidiano la zona con manifesti e striscioni.

“No al boicottaggio”, “ De Magistris siamo con te”, sono le frasi più scritte sugli striscioni. E’ un presidio assolutamente spontaneo, nato sul web, soprattutto da Facebook.

“Vogliamo dare il nostro contributo, per quanto possiamo, per protestare contro il boicottaggio che De Magistris e la giunta hanno denunciato: ci sono forze “oscure” nei palazzi di governo e in strada che ostacolano i provvedimenti per risolvere l’emergenza dei rifiuti” – dice Rosaria De Cicco, attrice napoletana, intervenuta anche lei alla manifestazione. Il riferimento è al rifiuto di firmare il decreto (che assicurerebbe il trasferimento dei rifiuti anche alle regioni del Nord) da parte del ministro della Lega Nord Calderoli e anche ai numerosi atti vandalici (roghi e spazzatura sparsa nelle strade), che sono opera palese della criminalità organizzata. Con la raccolta differenziata la camorra infatti perderebbe molti dei suoi guadagni.

Al presidio intervengono spesso anche consiglieri come Gennaro Esposito e Salvatore Pace, entrambi eletti nella lista civica “Napoli è tua”: “Il pericolo di non riuscire ad approvare il bilancio per tempo (entro il 30 giugno) è scongiurato” – dice a tutti il consigliere Pace – “Possiamo stare tranquilli che quindi sindaco e giunta non cadranno. Il Prefetto ci ha garantito una proroga ulteriore fino al 20 luglio, data entro cui toccherà al Consiglio Comunale presentare i verbali sulle voci di bilancio”.

Numerose associazioni femministe si sono unite al presidio e nei prossimi giorni sarà mandata una lettera a tutti i quotidiani nazionali, per fare sapere la situazione di Napoli.

Nella lettera si farà riferimento alla necessità di considerare quella di Napoli come una emergenza nazionale, visto che l’immagine di Napoli, è anche quella che dell’Italia che offriamo ai turisti dall’estero. Nei prossimi giorni si terranno anche dei workshop informativi sulla raccolta differenziata, dove persone esperte informeranno correttamente chiunque ne ha bisogno.

Nella giornata di lunedì si è tenuta una fiaccolata di protesta contro il governo nazionale e di sostegno al lavoro del sindaco.

Il sindaco de Magistris si è detto favorevole a ogni iniziativa di sostegno pacifico dei cittadini ed ha ribadito tramite il suo ufficio stampa: “Dobbiamo scongiurare lo stato di emergenza: Napoli non deve risolvere i suoi problemi con un commissario esterno o con misure eccezionali, si deve lavorare su interventi che portino alla normalità. Stiamo effettuando raccolta da terra 24 ore su 24 e le giacenze in strada sono diminuita di 1500 unità circa. Serve però la collaborazione anche del governo nazionale, che come minimo non deve ostacolarci”.

Mario De Angelis

 

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