La situazione rifiuti continua a degenerare anche a Pozzuoli e le zone più colpite, come al solito, restano le periferie di Monterusciello, Toiano, Licola ed Agnano Pisciarelli, dove alcune strade sono completamente bloccate dai rifiuti.
«Una condizione che è diventata insostenibile dal piano ambientale e sanitario – ha affermato il portavoce del movimento giovanile di Sel, Riccardo Volpe. Mentre Napoli, proprio oggi, ha pubblicato un’ordinanza su come ridurre i rifiuti e sulla raccolta differenziata, il nostro sindaco, Agostino Magliulo, è preso da beghe interne ai partiti della sua coalizione per decidere poltrone e assessorati».
Nell’ordinanza del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, infatti, è spiegato concretamente come poter ovviare, tenendo conto delle competenze dell’ente comunale, all’emergenza rifiuti, cercando quantomeno di ridurre rifiuti per strada e incrementando da subito la differenziata.
«De Magistris – continua Volpe – ha posto molti divieti per commercianti e esercizi pubblici, come quello di usare la plastica o gettare carta e cartone nei cassonetti. Atti piccoli, ma che nel complesso ridurrebbero la quantità di rifiuti per strada in modo esponenziale. Da una lato abbiamo un’ordinanza comunale concreta, quella di Napoli, dall’altro a Pozzuoli si sta ancora a discutere sull’indiscrezione del sito di trasferenza a Monterusciello. Agostino Magliulo non è Sindaco da oggi, ma da oltre dieci giorni e non ha sentito minimamente su di lui la responsabilità di un atto forte per risolvere o quantomeno risollevare l’emergenza rifiuti che ci sta attanagliando. Si vocifera ancora di deleghe, di assessori, di vice sindaco. Basta! L’Ing. Magliulo sembra essere più impegnato per il “restyling” della palazzina comunale dov’è insediato che a risolvere l’emergenza rifiuti. Pozzuoli – conclude Riccardo Volpe – ha bisogno di un serio programma di raccolta differenziata e di divieti come quelli che ha sancito l’amministrazione De Magistris, senza aspettare di dare a questo o a quel partito una poltrona o una presidenza».