Riparte finalmente l’Associazione Pro Loco di Vico Equense, con una nuova serie di iniziative per gli appassionati di itinerari storico-culturali, turistici e gastronomici. L’attuale nuovo Presidente dell’associazione, Donato Aiello, coadiuvato da professionisti e personalità della cultura locale, rilancia l’idea dei percorsi itineranti sul territorio di Vico arricchendola di proposte di indubbio interesse turistico e culturale.
Le proposte si articolano attraverso quattro percorsi tematici quali l’Archeologia, la Storia locale, la Ruralità e il Paesaggio. In primo piano ci sono Il centro Antico, il Monte Faito, il Casale di Preazzano e di Monte Comune, la Marina d’Aequa, tutti meta di escursioni turistiche con l’assistenza di una guida. Non mancheranno, per la gioia dei partecipanti, soste di carattere gastronomico tese alla valorizzazioni dei prodotti tipici locali quali il Provolone del Monaco ed altre delizie del palato.
La prima data è fissata per sabato 2 luglio. Il percorso è articolato nel Centro Storico di Vico Equense e prevede la visita, guidata da Ornella Colandrea e Laura Mastursi, dell’antico convento della S.S. Trinità e Paradiso con l’annesso Museo Mineralogico di grandissimo interesse scientifico. Si proseguirà con la Cattedrale della S.S. Annunziata, la Cappella dell’Assunta e del Monte dei Morti, il Castello Giusso e i suoi giardini. L’itinerario si conclude presso la “Villa La Quiete” per un aperitivo e la degustazione di prodotti tipici locali.
Gli altri itinerari previsti per tutta l’aestate 2011, vanno dalla visita guidata presso la Villa Stevenz-Venier di Preazzano alla casa del Monaco e ai caseifici Albano/Cilento. Non mancheranno le passeggiate naturalistiche sul Monte Faito e a Preazzano.
La presentazione delle iniziative sarà il tema del convegno “Conoscere Vico Equense”e si terrà venerdì 1 luglio presso la splendida struttura della S.S. Trinità e Paradiso Il convegno è aperto alle associazioni culturali locali, agli operatori turistici e, soprattutto, ai turisti e ai cittadini di Vico Equense.
Maria D’Ordia