Nasce al Fiordo Naturale di Furore il progetto della prima scuola di Tuffi dalle Grandi Altezze. La notizia è stata ufficializzata oggi, durante le prove dei campioni mondiali di sport estremi riunitisi in Costiera Amalfitana per la 25° edizione della Mediterranean High Diving Championship.
“Abbiamo inaugurato la manifestazione con un workshop – spiega Oreste Varese, presidente dell’Associazione MarMeeting – in cui i campioni mondiali, che domani si esibiranno nei tuffi da 28 metri di altezza, hanno dato lezioni ai giovani sportivi del territorio, con la passione del mare e delle grande emozioni. I giovani si sono tuffati da dieci metri di altezza, tra le rocce del fiordo naturale di Furore, dal
trampolino dove lo scorso anno ha inaugurato la manifestazione la pluricampionessa Tania Cagnotto”.
Uno scenario che ha fatto da coreografia alla presentazione di un progetto unico in Italia: La realizzazione della prima scuola per i tuffi dalle grandi altezze. “Una sezione sportiva che oggi non esiste in Italia, nonostante il gran numero di appassionati del settore – commenta Varese – è nata così l’idea di sperimentare quest’anno le lezioni per giovani al Fiordo, nell’ambito di un workshop in cui è stata accolta favorevolmente l’idea di realizzare in Italia una scuola per Tuffi dalle Grandi Altezze”.
Un progetto accolto favorevolmente anche dai partner principali della manifestazione: la società Carpisa Yamamay e la compagnia marittima Alicost. “La realizzazione di una scuola per tuffatori – dice l’imprenditore napoletano Luciano Cimmino, leader della Carpisa Yamamay e Jaked – è la naturale evoluzione di una manifestazione prestigiosa, di cui siamo orgogliosi di essere sponsor. Abbiamo accolto favorevolmente il progetto, che fa onore al territorio e agli organizzatori della manifestazione a livello internazionale”.
Un progetto al nascere che vedrà al tavolo dei lavori dunque gli sponsor della manifestazione, gli organizzatori, la giuria tecnica, giornalisti rinomati del settore sportivo quali Gianfranco Coppola della Rai, che segue l’evento internazionale dalla nascita, Bruno Vesica di La7, speaker dell’evento sportivo, e lo staff della 30Nodi che cura la comunicazione del MarMeeting con il supporto televisivo di Lira Tv.
E “the show must go on” domani alle ore 11 con il campionato mondiali di tuffi dalle grandi altezze, al fiordo naturale di Furore. Sono undici gli atleti in gara che si tufferanno da 28 metri di altezza, in tre serie: gli inglesi Gary Hunt, che lo scorso anno meglio di tutti gli altri seppe interpretare le insidie del Fiordo portando a casa la vittoria, e Blake Aldridge, i francesi Laurenti Fisher e Cyrille Oumedjkane, il danese Alain Kohl, il bulgaro Chris Kolanus, i russi Gennadiy e Sasha Kutsenko, il ceco Michal Navratil, l’ucraino Vyacheslav Polyeshchuk e il bulgaro Todor Spasov. I giudici sono invece cinque: Marco Valerio Polazzo, Claudio De Miro, Gustavo Zandanel, Renato Rosi e Renato Manzoni.
La visione dell’evento è gratuita, il pubblico potrà distribuirsi sulla scogliera di fronte la zona tuffi o sulla spiaggia. E anche quest’anno sarà possibile assistere all’evento via mare, grazie alla collaborazione della cooperativa battellieri Costa d’Amalfi.