Mancanza di percorsi pedonali sicuri, illuminazione insufficiente, carente la raccolta di rifiuti: i residenti di via Crapolla I, via Crapolla II e via Epitaffio, riuniti in un comitato cittadino, dissotterrano l’ascia di guerra: “Siamo completamente abbandonati dicono – abbiamo avuto solo promesse dall’amministrazione comunale, tutte puntualmente disattese”. Questa volta i componenti del Comitato via Crapolla, però, vogliono da palazzo De Fusco una risposta certa ed un impegno scritto: per questo hanno avviato una petizione collettiva, contenente le loro richieste, secondo la procedura prevista dall’articolo 42 dello Statuto comunale. L’ente dovrà rispondere pubblicamente in merito alle istanze avanzate dal comitato civico. Tra le richieste dei cittadini ci sono interventi urgenti, a breve e a medio termine. Tra quelli urgenti figurano la realizzazione di marciapiedi o la delimitazione di una zona pedonale lungo il bordo della strada; la pulizia periodica delle strade (“visto commentano gli aderenti al comitato che la Tarsu è uguale per tutti i cittadini”). E ancora: la manutenzione dell’illuminazione stradale funzionante a intermittenza e la presenza di un vigile urbano all’incrocio con via Lepanto. A ciò si aggiungono anche la manutenzione dei canali ricoperti alcuni anni fa e l’eliminazione dello spartitraffico tra via Lepanto e via Crapolla. Tra gli interventi a breve termine chiesti dai cittadini c’è “la copertura dei canali di irrigazione ancora pericolosamente presenti nella zona nord di via Crapolla, con la realizzazione di marciapiedi”. Infine, nel medio periodo, il comitato chiede di realizzare le strade previste nel piano regolatore vigente e di essere consultato nella redazione del nuovo Puc. “Ad oggi fa sapere il comitato via Crapolla non abbiamo avuto nessuna risposta da parte dell’amministrazione, neanche per quelle richieste che non comportano stanziamento di fondi, ma solo le solite promesse e le lamentele per la mancanza di soldi.” Per i residente “è giunto il momento di agire: siamo convinti della necessità e della giustezza delle nostre richieste e siamo consapevoli dei nostri diritti. Lo stato si abbandono e la pericolosità della zona non ammettono più attese. A tale scopo tutti gli abitanti del quartiere sono invitati a sottoscrivere la petizione popolare presso la sede del comitato”. Già in questi giorni i componenti del comitato cittadino di Via Crapolla stanno raccogliendo le firme all’atto della distribuzione di un volantino in cui vengono rese pubbliche le loro richieste all’amministrazione comunale. Sono già decine le firme raccolte in pochi giorni.
Marco Pirollo