Cava de’ Tirreni: “Archiburgieri SS. Sacremento”, arte e gusto alla “Rassegna Gastronomica”

Da venerdì 1 a domenica 3 luglio, presso la Corte della Sala Teatro Comunale di Cava de’Tirreni, è andata in scena la X edizione della “Rassegna Gastronomica della Festa del SS. Sacramento”, organizzata dall’Associazione Storico-Culturale “Archibugieri SS. Sacramento”. Un gustoso “festival” dei piatti tipici della tradizione cavese, serviti in una taverna seicentesca da “personale” in abiti d’epoca. Spazio anche alla musica medievale ed alla recitazione teatrale, con le farse cavajole proposte da un gruppo di attori guidato da Geltrude Barba

È tornata quindi l’atteso appuntamento con la “Rassegna Gastronomica della Festa del SS. Sacramento”, tradizionalmente organizzata a Cava de’Tirreni dall’Associazione Storico-Culturale “Archibugieri SS. Sacramento” in concomitanza con i “Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento”.

La Corte della Sala Teatro Comunale, sita in Corso Umberto I (portone ex Carceri), la location della manifestazione, giunta quest’anno alla sua X edizione e svoltasi da venerdì 1 a domenica 3 luglio.

La kermesse, patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno, dalla Città di Cava de’Tirreni, dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno e dall’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’Tirreni, ha trasportato i visitatori in un’atmosfera d’altri tempi, in un sapiente mix tra arte e gusto. Particolarmente suggestiva l’ambientazione della location, allestita in stile seicentesco, con il personale della “taverna” – in buona parte composto dalle “dame” del sodalizio folkloristico presieduto da Paolo Apicella – che ha indossato rigorosamente abiti d’epoca.

Stuzzicante come sempre la proposta gastronomica della Rassegna. Le centinaia e centinaia di visitatori che ogni anno affollano per l’occasione la Sala Teatro Comunale hanno potuto degustare i piatti tipici della tradizione cavese, e segnatamente del periodo della Festa. Milza, pastiera di maccheroni, melenzane a funghetto, zucchine alla scapece e salame tra le pietanze previste nei vari menù predisposti.

Non solo gastronomia, però. Spazio anche al teatro ed alla musica. Sono intervenuti, infatti, musicisti ed attori in abiti d’epoca, guidati dalla sapiente regia di Geltrude Barba, che hanno animato le serate di sabato 2 e domenica 3 luglio.

 

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