Pomigliano d’Arco, approvato il Bilancio

E’ stato approvato il bilancio d’esercizio preventivo durante la seduta del consiglio comunale dello scorso sabato 25 giugno. L’iter dei lavori del consesso civico, iniziato alle ore 9:30 del mattino, è andato avanti per tutto la giornata. Nonostante le critiche da parte del Pd al bilancio voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Russo, c’è stato un clima di maggiore collaborazione tra maggioranza e opposizione, pur permanendo le diversità di posizioni. Proprio il Pd lo scorso giovedì 23 giugno aveva fatto conoscere a mezzo conferenza stampa del gruppo consiliare, la propria irritazione circa l’impostazione del carico fiscale voluta dalla maggioranza che prevede un aumento della TARSU e dell’addizionale comunale ENEL. Durante la conferenza stampa sia il coordinatore di circolo Salvatore Civaro, che i consiglieri comunali del gruppo Pd hanno illustrato le ragioni per cui si era deciso di presentare ventidue emendamenti al bilancio. In particolare ad avviso del coordinatore di circolo e dei consiglieri Giuseppe Esposito, Vincenzo Romano, Vincenzo Violante ed Antonio Della Ratta: “negli emendamenti è presente quello che la maggioranza non ha realizzato in un anno di amministrazione, pur avendolo previsto nelle linee programmatiche approvate in consiglio. Parliamo di provvedimenti che esprimono un alternativa a quanto fin qui proposto in cui sono comprese : misure di protezione volte a tutelare le fasce più deboli della popolazione dalla tempesta della crisi economica; disposizioni per realizzare adeguati servizi sociali sul territorio; misure concrete volte a favorire le attività produttive e lo sviluppo dell’economia locale; soluzioni che garantiscono una maggiore all’ambiente ed allo sviluppo ecosostenibile del territorio”. Inoltre sempre secondo i consiglieri comunali del gruppo Pd: “il bilancio presentato dal centro-destra prevede un aumento della TARSU dal 30% al 40% ed un aumento dell’addizionale comunale ENEL maggiorata del 100%, a cui deve aggiungersi il taglio dei trasferimenti dal governo centrale di 1.760.000 di quest’anno in funzione del prossimo anno”. Fatto sta che il bilancio è stato comunque approvato con 20 voti favorevoli ed 8 contrari, e molti dei 22 emendamenti presentati dal Pd sono stati respinti, come era lecito aspettarsi dal momento che in consiglio comunale vi è una maggioranza numerica che la pensa in modo diverso.

Massimo Venturi

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