Scafati: si infiamma il “caso movida”

Si infiamma il caso movida il Comitato dei cittadini residenti di via Bonifica vicinale Di Palma Scafati e di via Molinelle Pompei vogliono fermare l’incubo delle notti insonni

La situazione invivibile venutasi a creare in via Molinelle nel comune di Pompei (NA) e  in Via Bonifica Vicinale Di Palma in Scafati (SA),  da quando è stato aperto il locale notturno “RoxenneClub” ha reso le notti praticamente insonni.

Una situazione di assoluta invivibilità notturna degli abitanti. Il volume della musica è tenuto costantemente a livelli assurdamente alti al punto che nei fabbricati adiacenti, anche con le finestre chiuse è impossibile dormire.

Oltre a ciò sul versante di via Molinelle sul lato del canale Marna, hanno organizzato un parcheggio abusivo su suolo pubblico demaniale dove a chiusura del locale spesso centinaia di giovani che considerando la loro esuberanza più logicamente definibile maleducazione, dovuta non tanto all’età quanto e soprattutto al tasso alcolico e presumibilmente, purtroppo, non solo questo, normalmente sfocia in grida, risse verbali e atti di vandalismo tipo decine di bottiglie abbandonate vuote e spesso spaccate nelle aree adiacenti e davanti, agli edifici circostanti.

Da non escludere che in molte occasioni sono stati eseguiti esplosioni di fuochi artificiali alle ore 3,00 –  3,30 di notte, il rumore e’ insopportabile, non permette assolutamente di riposare.

Lasciamo a voi immaginare come trascorriamo le notti, nel dover subire una tale violenza senza vedere da parte delle istituzioni preposte un benché minimo intervento per contenere questa assurda situazione.

Le varie Autorità (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili Urbani, ecc) sono state, messe al corrente della situazione subito generatasi fin dai primi giorni di apertura, con telefonate da parte dei Cittadini residenti, poi anche interessando il Comitato Cittadino “Via Molinelle”, attraverso un incontro fatto con una delegazione di cittadini, prospettando maggiore attenzione al problema e maggiori controlli.

I cittadini residenti chiedono di far tornare nella zona interessata la tranquillià, un luogo in cui le istituzioni tutelano coloro che vi abitano e che di notte hanno il diritto di potersi riposare per poi il giorno dopo andare a lavorare con le giuste energie ed il giusto stato d’animo.

Decine di famiglie che da molto tempo prima dell’apertura del “RoxenneClub” abitano questa parte della città ed in essa tuttora vivono, lavorano e vi pagano le tasse ed hanno il sacrosanto diritto a continuare a vivere con tranquillità le loro notti.

Che venga applicata la progressiva restrizione dell’orario di chiusura, ed anche, lai reiterata violazione di disturbo sonoro, prendendo adeguati provvedimenti, alle violazioni delle vigenti normative in materia di disturbo della quiete pubblica che, come noto, è reato disciplinato dall’art. 659, c.p., rubricato “Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”.

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