Il Gazzettino vesuviano | IGV

Autocontrollo alimentare: 15 misure cautelari del Nas di Napoli per false documentazioni

Bufera sulle Asl di Napoli Nord e Centro: i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità stanno eseguendo, da questa mattina all’alba, 15 misure cautelari (4 di custodia in carcere, 10 agli arresti domiciliari ed un divieto di dimora) emesse dal Gip di Napoli, nei confronti di funzionari e impiegati addetti al controllo alimentare e di referenti di laboratori privati e di centri di formazione professionale per alimentaristi.

Secondo le indagini del Nas, infatti, i funzionari dell’Asl avrebbero effettuato pressioni per indirizzare esercenti del settore alimentare a rivolgersi a determinati centri di formazione professionale, deputati al rilascio degli attestati di alimentarista, e a laboratori privati per ottenere documentazione sull’autocontrollo alimentare, sotto la minaccia di pesanti sanzioni.

Gli impiegati delle Aziende Sanitarie si sarebbero accordati con quattro centri di formazione professionale per il rilascio di falsi attestati e un laboratorio per false certificazioni relative ai piani di autocontrollo alimentare.

Tali piani, introdotti nel 1997 in Italia fanno carico all’operatore nella produzione di alimenti di verificare quotidianamente, a partire dalle materie prime fino al prodotto finito, l’immissione in commercio di alimenti sicuri. I controlli vengono effettuati normalmente da laboratori interni alle grandi aziende o avvalendosi di laboratori esterni per le piccole aziende.

Exit mobile version