Oltre 1.500 persone quest’anno hanno partecipato con entusiasmo alla consueta manifestazione culturale dal titolo “Giugno al chiostro”, organizzata dalla Onlus “La Cetra Angelica
kermesse, articolata in cinque serate, è iniziata lo scorso 10 giugno ed è terminata domenica sera con lo spettacolo del gruppo musicale di fama internazionale “Napolincanto”.
kermesse in onore del santo di Padova, titolare della chiesa.
Sette giorni dopo i giovani del gruppo teatrale “Tra palco e realtà”, si sono esibiti invece in un’esilarante commedia denominata” Mamma mia quanta neve” in tre atti. La compagnia, guidata dal giovane regista Lello Genovese, ha saputo far divertire gli spettatori accorsi con una commedia brillante ma che, allo stesso tempo, ha lasciato qualche spunto di riflessione.
Il sabato seguente la “Cordata”, compagnia teatrale affezionata ai frati del convento ed assai nota nel quartiere ospitante, non ha mancato di offrire ancora una volta la sua disponibilità nel presentare lo spettacolo “Che s’adda fa pe’ campà”, che ha riscosso grandissima ammirazione dei presenti.
Il tutto esaurito è stato poi raggiunto con il gruppo “Vi faremo sapere” che ha visto premiato il suo forte impegno profuso nella commedia: “Donna Chiarina. Pronto soccorso”. La gente, giunta da tutta la provincia napoletana per omaggiare gli artisti, non ha lasciato libera neanche una sola poltrona dell’intero quadrato del chiostro.
La coda della manifestazione è stata la ciliegina artistica che il pubblico attendeva: davanti a circa 450 persone ed appena tornato dalla tournée svizzera, un simpaticissimo Pulcinella interpretato da Gianni Aversano (voce e chitarra), accompagnato dai maestri Domenico De Luca (chitarra e percussione) e Ferdinando Piscopo (mandolino), ha magistralmente interpretato un’antologia di brani tra i più amati della canzone napoletana, tratti dagli ultimi quattro cd pubblicati dal gruppo tra il 2004 e il 2010, coinvolgendo in particolar modo il pubblico che più volte ha cantato all’unisono ed ha regalato ai musicisti generosissimi applausi.
Ed ora i ragazzi sono già a lavoro per realizzare progetti che permetteranno di raggiungere traguardi ancora più grandi per il prossimo anno, senza mai perdere di vista gli scopi principali dell’associazione: la comunione e la solidarietà.