I cittadini, intervistati con il sistema “porta a porta” a cui mi sono presentato e chiesto il consenso per il partito che rappresento, hanno riposto in questo stesso partito la loro fiducia attraverso l’espressione del voto e pertanto meritano la dovuta attenzione e non possono continuare a vivere in questo territorio con l’incertezza del loro futuro. Gli stessi hanno chiesto con insistenza e decisione nei diversi appuntamenti, l’attenzione dei “governanti” per le diverse problematiche che attanagliano queste terre ormai da diversi anni e mi riferisco all’emergenza rifiuti, diventata una piaga nazionale ed una cartolina sporca che viaggia per il mondo, con ripercussioni negative incalcolabili per tutto il territorio campano e per tutti i settori economici, e alla problematica relativa agli abbattimenti delle costruzioni abusive ma di “necessità” che sono sorte negli ultimi anni. Un fenomeno questo del territorio, dettato spesso dalla mancanza di un piano regolatore o da una programmazione distante dalla reale progettualità, di cui necessitano i nostri comuni in questo particolare momenti storico decisivo per il futuro dell’intera collettività. Inoltre, esistono vari ed innumerevoli vincoli che spesso si sovrappongono senza alcun presupposto ed in alcuni casi, sono presenti all’interno di aree vincolate o ai loro confini, aree simili dove non esistono vincoli e si costruisce in ottemperanza alle Leggi e Norme vigenti.
Ritengo che le iniziative e le promesse fatte dal leader del nostro partito in diverse occasioni, (Silvio Berlusconi, Napoli 14/05/2011 – Mostra d’oltremare) in modo diretto e plateale, sono certamente la sintesi di una problematica recepita con sensibilità e volta a recuperare la fiducia dei cittadini in noi che rappresentiamo il PdL locale.
Per questi motivi, propongo una seria ed attenta riflessione per chiedere tutti insieme con forza l’assunzione di responsabilità politica che incombe su tutti noi amministratori comunali indipendentemente dall’appartenenza politica ed in modo particolare ai Sindaci di tutto il territorio campano che sono risultati assenti nella fase progettuale del territorio e soprattutto perché inconsapevolmente stanno portando i rispettivi Comuni che rappresentano, verso il tracollo finanziario.
Il nostro partito, rappresentato a tutti i livelli con responsabilità di governo è certamente un interlocutore al quale possiamo e dobbiamo chiedere, in nome e per conto dei nostri elettori, di risolvere le problematiche tutte. Quindi, il persistere di atteggiamenti elusivi mi costringerà a valutare di intraprendere percorsi diversi da quelli del partito.
Il consigliere comunale
Luigi Della Marca