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Scafati: Approvato nuovo piano per l’ospedale Mauro Scarlato

In questi giorni c’è stato l’accordo su un provvedimento molto importante, che sicuramente avrà grande risonanza dal punto di vista politico per tutta la città di Scafati. È stato infatti approvato il piano economico e finanziario relativo agli interventi di riconversione dell’ospedale “Mauro Scarlato”. I primi lavori, per i quali è prevista una spesa di circa 840.000 euro, saranno destinati all’UTSIR (unità terapia semi intensiva respiratoria). La necessità del provvedimento dipende da due fattori:  in primo luogo cerca di risolvere la situazione caotica in cui versa l’ospedale, anche se in maniera ancora ridotta; in secondo luogo dà un po’ più di tranquillità e soprattutto maggiore chiarezza sullo stato delle cose ai cittadini di Scafati ed ai pazienti dell’ospedale.
Pasquale Aliberti dichiara: “Oggi, recuperiamo una situazione ereditata dalla politica del passato che, attraverso il decreto commissariale 49, chiudeva di fatto il nostro ospedale. La delibera approvata dal commissario Bortoletti, rappresenta un passo in avanti che allontana le polemiche strumentali di questi ultimi giorni. E’ ormai chiaro che l’ospedale non chiuderà e che saranno garantiti i reparti per cui ci siamo ampiamente battuti. L’emergenza e l’eccellenza nel campo della Broncopneumologia, con l’avvio della riconversione, sono ormai un dato di fatto. Anche il funzionamento del laboratorio di analisi h24 e del primo soccorso h24, rappresentano delle grandi conquiste, se pensiamo alla destinazione originaria del Mauro Scarlato”.

Da quanto si può dedurre dalle parole del sindaco i reparti più importanti saranno sicuramente mantenuti integri e perciò non dovrebbe esserci nessun tipo di difficoltà per il futuro. Continua Aliberti: ”L’attenzione dell’amministrazione verso il rispetto dei tempi indicati nella delibera è massima. Consapevoli della situazione caotica per le strutture di Sarno e Nocera, coincidente con l’inizio di questa nuova fase, sottolineiamo il funzionamento, sebbene ancora in tono ridotto, del primo soccorso di Scafati. Gli 80 trasferimenti sui 1500 pazienti recatisi all’ospedale ci fa ben sperare che quando sarà totalmente funzionante, si riusciranno a tamponare le situazioni emergenziali in modo adeguato. Invito, inoltre, la popolazione, a segnalare eventuali casi di malasanità, dovuti all’inadeguatezza del servizio di emergenza, affinché il Comune, come più volte annunciato, possa costituirsi parte civile ed evitare le strumentalizzazioni dei sindacati e della parte avversa rispetto a casi inventati di sana pianta e che spesso non si sono neanche verificati”.

Aniello Danilo Memoli

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