Ancora problemi sul fronte dei lavori pubblici a Torre Annunziata.
Tanto per cominciare, restano incompiuti i lavori alla Villa Comunale, già in ritardo rispetto alla scadenza fissata al 15 giugno. In seguito a dei controlli, la Guardia Costiera ha scoperto che l’autorizzazione comunale in possesso della ditta che si occupava di essi era scaduta, per cui il 6 luglio ha provveduto a bloccarli. Potranno riprendere solo in seguito al rilascio di una nuova autorizzazione da parte del Servizio Demanio Marittimo del Comune di Torre Annunziata.
Continuano inoltre le proteste del comitato che raggruppa cittadini torresi e boschesi“Insieme per il Ponte”, ultima iniziativa una lettera al Sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Nella missiva viene prima di tutto riassunta la grave questione che va ormai avanti dal 2006 e vengono ricordate le ultime proteste messe in atto: esposti alla magistratura del 17 giugno, carovana automobilistica del 20, il corteo silenzioso del 22. Prosegue con una chiara critica alla posizione assunta dal sindaco: “Ci aspettavamo la Sua presenza almeno al corteo del 22 giugno, in quanto era stato invitato personalmente. Peccato, Sig. Sindaco, che non sia venuto: ha perso un´altra bella occasione! Avrebbe potuto testimoniare la Sua vicinanza, e quella dell´Amministrazione, ai cittadini che tanto hanno sofferto e stanno soffrendo per la “scomparsa” del Ponte. Col suo abbattimento, è stata abbattuta anche l´anima della gente, colpita da notevoli danni e ancora di più negli affetti più cari, costituendo il Ponte la principale via di accesso al Cimitero e all’Ospedale. Lei, Sig. Sindaco, come nel “gioco dell´oca”, è rimasto fermo un giro! Anzi, se continuerà così, uscirà proprio dal gioco! Perché Lei, e la Sua Amministrazione, siete così distanti da questo grave problema, da questa vergogna, che offende e mortifica tutto il territorio?”
Prossimo appuntamento martedì 12 luglio, ore 19:30, presso il Circolo Mediterraneo in via Gino Alfani, per parlare ancora una volta del Ponte di via Sepolcri, della foce del Sarno e di altri problemi urbanistici e ambientali che affliggono il territorio.
Chissà se stavolta il sindaco sarà presente.
Anna Bottone