La Salernitana scompare dal calcio professionistico

Una morte annunciata. La Salernitana Calcio 1919 scompare dal calcio professionistico, prima ancora di aspettare il verdetto del Consiglio Federale del 18 Luglio. Le banche non hanno aperto all’ennesima richiesta di patron Lombardi e così la società granata, di fatto, non ha adempito a nessuno degli impegni fissati dalla Lega Pro per poter affrontare il prossimo imminente campionato. Stipendi, Fidejussioni, regolarizzazione di pendenze Iva, Irap, Irpef ed Enpals sono queste le cause del fallimento della Salernitana, nessuna delle suddette tasse sono state pagate da Lombardi e Co.  che hanno quindi anche deciso di non presentare ricorso(che sarebbe costato 9000 euro), considerata l’ inevitabile bocciatura. Un’intera città “piange” per la scomparsa della propria squadra del cuore che ha fatto di tutto per evitare questo esito così infausto, giocandosi la promozione in B con il Verona nella finale play-off persa amaramente già in terra veneta. Una squadra che solo un mese fa, è stata capace di portare allo stadio ben trentamila persone, record di incassi stagionale, deve arrendersi alla disastrosa situazione economica e dirigenziale della società granata che dopo un anno di goie e dolori abbandona i palcoscenici della Lega Pro Prima Divisione. “Da tifoso e cittadino salernitano, dicevo: rilanciamo, un altro fallimento non è tollerabile. Insomma facevo prevalere un’opinione ottimistica. Persone con più esperienza calcistica, mi rispondevano: ammesso che ci sia un investitore, deve prendere 10 milioni di euro e li deve bruciare solo per pagare i debiti. E poi? I soldi per il progetto sportivo chi li caccia? Quando ha pagato, deve cominciare da zero il programma per la squadra. Più tempo passa, più aumenta la confusione, più mi convinco che l’alternativa estrema è forse l’unica strada percorribile”- così il sindaco Vincenzo De Luca, che ha tenuto molto a cuore le sorti della Salernitana, spiegò quale era la sua posizione sulla questione qualche giorno prima dell’ufficialità del fallimento. E così all’indomani della scomparsa della Salernitana Calcio 1919  c’è già un nuovo progetto, portato avanti proprio dal sindaco della città campana, che insieme ad una nuova proprietà e, molto probabilmente, con una nuova denominazione, cercherà di riportare i colori granata ai fasti di un tempo, ripartendo dalla serie D …

Giuseppe Falanga

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano