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Presentazione Britos: “Sono felice Napoli il mio salto di qualità”


Il Napoli non conosce tregua sul mercato dopo la cinematografica presentazione delle nuove maglie del Napoli su una delle navi MSC crociere con la sorpresa Inler. Gli azzurri hanno ufficializzato anche l’acquisto di Miguel Angel Britos. Ecco la conferenza stampa Live dall’ Hotel Vesuvio:

De Laurentiis: “Ringrazio la stampa per gli articoli di oggi, ma devo bacchettare alcuni giornali per le cifre inesatte relative al contratto di Inler. Che parte da un fisso di un milione e quattrocento mila euro più i bonus previsti per il raggiungimento di traguardi come i quarti, le semifinali e la finale di Champions. Anche se trovo estremamente riduttivo parlare di soldi: qui c’è Britos, a me interessa di lui il suo modo di rapportarsi alla squadra, il suo piede sinistro, i suoi gusti musicali (chiede al giocatore quale musica preferisce e lui risponde: “Hip Hop”), non certo quanto guadagna. Vorrei che ci fosse una linea editoriale che mettesse un attimo da parte la faccenda economica. Altrimenti facciamo dei comunicati senza cuore per far sapere le cose. Questo è un codice cavalleresco dovuto da tutti quelli che vogliono interessarsi al Napoli”.

interviene Britos. “il mio numero di maglia sarà l’85 come la mia data di nascita”.

De Laurentiis: “Ieri per mantenere un pò di riservatezza ce n’è voluto. E mi è dispiaciuto (altra bacchettata alla stampa) che  l’accordo con Msc sia passato in secondo piano. Queste cose non le posso più fare, perchè i media devono supportare lo sponsor che aiuta il Napoli. E invece non lo fanno. Ne prendo atto e volto pagina. Di sera poi sono arrivato a Castel Volturno, dove tra l’altro sono in corso degli importanti lavori, e ho incontrato Bagni. Poi è arrivato Britos che è stato con i medici per due ore, mentre io firmavo i contratti: sono uscito da Castel Volturno all’1.30. E vorrei chiarire ancora una volta che questa storia dei diritti d’immagine mi ha stancato. Ho letto tutte cose inesatte anche su quelli relativi ad Inler, per il quale tra l’altro non esiste alcuna clausola rescissoria. Così come non c’è con Cavani, mentre esiste con Lavezzi. Francamente non capisco quest’acredine nei confronti del Napoli. Io giudico i fatti, vedo, capisco, leggo tutto molto attentamente”.

Britos: “Sono molto contento di essere qui. A Bologna sono stato tre anni ed è stata un’avventura bellissima, ma ora avevo bisogno di fare il salto di qualità. E il Napoli me l’ha concesso. Cavani e Gargano? Ancora non li ho sentiti, volevo aspettare di firmare per essere tranquillo. In questi giorni li chiamerò. Credo che sia molto importante che il tecnico mi abbia voluto per le caratteristiche che ho, io cercherò di ripagare la fiducia sul campo”.

De Laurentiis: “L’anno scorso lavoravamo per il quinto posto. Poi per la bravura di Mazzarri e per l’imprecisione delle concorrenti abbiamo fatto addirittura meglio. Ora stiamo affinando le armi nel nostro processo di crescita, per andare all’arrembaggio, che sia comunque assennato. Non esiste più il discorso di primo e secondo quinquennio, c’è un calcio che sta cambiando e noi non possiamo lasciare sulle poltrone i cosiddetti poltronisti che poi non fanno niente. Chi vuole stare in poltrona deve fare qualcosa, non può di certo riposarsi. A me quando dicevano: “questo non si può fare” rispondevo: “perchè? per quale motivo?” e la risposta non c’era mai. Nel calcio mi sono ritrovato come a scuola, dove c’è qualcuno che mi dice cosa fare e cosa non fare. E quando chiedo spiegazioni mi si risponde in maniera stupidamente esaustiva: “è così”. E io mi incazzo. Qualche testa in futuro cascherà: o uccidono me o io cambierò qualcosa. Non è una minaccia, è la realtà. La Lega ha discusso di sei mesi su come dividere 200 milioni, senza pensare a come migliorare il nostro calcio e a recuperare quel quarto posto che ci è stato scippato dalla Germania. E a mangiare cose improbabili che fanno solo male. Noi dobbiamo capire vermanete cosa dobbiamo fare da grandi: innanzitutto portare il calcio femminile professionista. Io voglio fare un’appendice della Lega con dodici squadre femminili, non di più. Quando ho detto questa cosa Tavecchio mi ha abbracciato, poi però mi hanno fermato subito. Immaginate un Napoli femminile che giochi una Champions? Un San Paolo gremito di donne, che poi potrebbero venire anche a vedere il Napoli maschile”.

De Laurentiis: “Nei prossimi giorni presenterò altri giocatori, due Giovedì e forse uno Venerdì e potrebbe esserci anche Santana”.

Britos: “Il mio ruolo è quello di difensore centrale, io ho giocato in Uruguay per sei mesi nella difesa a tre. Non ho ancora parlato con il tecnico, cambierà qualcosa dal punto di vista tattico, ma non molto”

De Laurentiis: “Ho offerto al Manchester United un milione di euro per venire a giocare un’amichevole a Napoli, sono in attesa di una risposta. Il mio obiettivo è quello di portare il Napoli a essere stabilmente tra le grandi squadre, non quelle italiani, ma quelle internazionali. C’è molto da lavorare, io non faccio la lotta al Milan, all’Inter, alla Juve: quel Napoli non c’è più, è stato cancellato. Si è creato un nuovo Napoli, giovane e con il quale bisogna avere pazienza: siamo già al novantaquattresimo posto nel mondo”

De Laurentiis: “Per Gargano abbiamo alcune offerte, valuteremo il da farsi. Lucarelli? E’ una persona splendida e un gran paraculo (lo dice in senso affettuoso ndr), ma per lui ci potrebbe essere un ruolo in società, non so fino a che punto possa essere ancora un rinforzo in campo. Così come Grava: ha iniziato con noi e continuerà con noi anche quando concluderà la carriera da calciatore. Ci sono persone che conoscono la cultura del lavoro e della sofferenza, Lucarelli e Grava sono tra questi”

Britos: “Mi auguro che arrivare a Napoli possa aiutarmi anche a conquistare la Nazionale”

De Laurentiis: “Lavezzi? Sapete che abbiamo avuto un passato segnato da una contrapposizione e da un chiarimento successivo. Lui è così, prendere o lasciare, con pregi e difetti. Ama la danza e la chitarra, è un sudamericano estremamente generoso e molto spesso segue l’istinto di questa generosità che lo porta a volte a sbagliare. Sentendo il boato del San Paolo a volte sbaglia: se fosse più freddo sarebbe una seconda punta da 13-14 gol a campionato, mentre ora si è assestato intorno ai 7-8 gol, con tantissimi assist che fanno andare in rete gli altri. La clausola? Lui non può essere svenduto, è bene che se deve fare un balzo in avanti lo faccia veramente. Non perchè altri club siano più importanti del Napoli, ma perchè lui magari potrebbe volere nuovi stimoli, voglia di cambiare aria. Ma se lo vogliono devono pagarcelo per quello che vale, altrimenti anche lui vedrebbe deprezzato il suo valore. Ma io dico che Lavezzi è uno che paice ai napoletani, e io lavoro per i napoletani. E’ chiaro che se arriva qualcuno che paga la clausola rescissoria dobbiamo valutare la proposta”.

De Laurentiis sugli abbonamenti: “Nelle mie parole c’è sempre una provocazione. Per le istituzioni, che con la tessera del tifoso hanno voluto limitare la libertà di abbonarsi. Fare gli abbonamenti è abbastanza complicato. Ho fatto una riunione con Formisano, perchè ho voluto che Lottomatica si prendesse l’impegno della smaterializzazione del titolo, volendo fare un tipo di abbonamento completamente diverso da quello che abbiamo conosciuto fino ad ora .Cercheremo di renderlo una cosa facile da fare”.

Simpatico siparietto tra De Laurentiis e Britos, inizia l presidente: “Più che un uruguaiano mi sembra un argentino. Ha un sorriso che somiglia a quello di Lavezzi, di cui potrebbe essere contemporaneamente un fratello maggiore e un fratello minore. Hai studiato oppure no nella vita? (Risponde di si mettendosi a ridere ndr). Sai ballare il tango? (Britos: “No”). Allora non sei argentino” .

Britos: “Spero di riuscire a imitare la carriera di Montero in Italia”.

De Laurentiis: “Se arriva qualcuno che paga i 32 mln della clausola rescissoria di Lavezzi? Vedremo chi prendere. Di certo non Pastore: Zamparini mi sta usando come sponda per venderlo quanto più caro possibile. In ogni caso sarà anche il tecnico a dover scegliere quali caratteristiche dovrà avere l’eventuale sostituto del pocho”.

Cosimo Silva

 

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