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Regione, emergenza rifiuti: il Tar respinge i ricorsi delle Province

Il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi delle Province di Avellino, Benevento e Caserta contro l’ordinanza del governatore Caldoro che impone lo sversamento dei rifiuti di Napoli nel loro territorio. Il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, si dice tuttavia soddisfatto: «La sentenza del Tar ci conforta: con la giornata di mercoledì (13 luglio, ndr) dovranno terminare gli sversamenti dei rifiuti di Napoli nella discarica di San Tammaro – ha detto – Con questa decisione il tribunale amministrativo ha chiarito il carattere di eccezionalità del provvedimento adottato dalla Regione, che proprio per questa ragione non potrà in alcun modo essere prorogato». A Benevento, nelle stesse ore, si è dimesso l’ amministratore unico della società provinciale per i rifiuti, Luigi Diego Perifano, in aperta polemica col presidente della Provincia Aniello Cimitile: Perifano contesta l’ordinanza di Caldoro e conclude che «ormai la provincializzazione è morta». Intanto, i tecnici della Regione stanno già studiando un nuovo provvedimento che dovrebbe accelerare i conferimenti presso gli stir che al momento vanno a rilento e complicano sempre più la situazione a Napoli e provincia. Gli stir di Tufino e Giugliano continuano a funzionare a scartamento ridotto e lunedì Asia non è riuscita a sversare più di mille tonnellate. Il sindaco de Magistris ha sottolineato: «L’ordinanza di Caldoro è stata positiva, ma per Napoli finora non ha prodotto alcun effetto. I rifiuti di Napoli a San Tammaro non sono andati quindi dobbiamo andare fuori regione se vogliamo migliorare la sottrazione». Al fine di accelerare i viaggi dei rifiuti, si punta ancora sul decreto legge già emanato dal governo: in fase di conversione entrambi gli schieramenti (unica eccezione la Lega) puntano a renderlo più efficace. Ieri in commissione Ambiente della Camera sono stati presentati ben 54 emendamenti, 6-7 dalla maggioranza (4-5 della Lega, 1-2 del Pdl), e il resto dall’opposizione. Da parte sua, il Comune di Napoli chiede la possibilità di chiudere contratti direttamente con le altre amministrazioni, lasciando alle Regioni solo il controllo dei trasferimenti. Nella stessa direzione vanno le proposte del vicepresidente della commissione bicamerale per la Semplificazione Nello Formisano. La Lega propone invece poteri commissariali per de Magistris, ma incassa il no del primo cittadino. Il Pd, invece, punta ad affidare a Caldoro tutti i poteri per l’individuazione delle discariche.

Antonio Averaimo

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