Regioni presenti con le loro specialità culinarie e folkloristiche ma, al centro, protagonisti indiscussi sono gli asini e la loro valorizzazione. In mostra,presso il parcheggio comunale, l’asino Amiantino proveniente dalla Toscana,l’asino di Martina Franca dalla Puglia, l’asino sardo dall’Asinara e l’asino ragusano dalla Sicilia.
A coronare l’evento si è conclusa in serata l’attesa corsa degli asini che ha visto il coinvolgimento dei contradaioli tutti e di un folto pubblico. Nutrita la rappresentanza delle cariche istituzionali presenti nel territorio, dal sindaco di Santa Maria la Carità Francesco Cascone all’onorevole Gioacchino Alfano, dall’assessore provinciale nonché sindaco di Lettere Antonio Pentangelo, al sindaco di Castellammare Luigi Bobbio e famiglia che assisteva all’evento per la prima volta. Lo spettacolo nutrito, si avvaleva dei valenti sbandieratori sammaritani e la bandiera della contrada del Delfino è volata alta, la più alta. Quasi una predestinazione della volata finale che ha visto l’asino della contrada del Delfino, appunto, tagliare il traguardo per primo.
La sfilata per il centro cittadino delle contrade, nelle tipiche vesti medievali, ha incuriosito e interessato il pubblico che applaudiva entusiasta sovrastando così il rullo incessante dei tamburi.
Altra nota piacevole l’esibizione di valenti spadaccini provenienti da Brindisi che hanno mimato duelli cruenti ma per fortuna senza spargimento di sangue.
Il sindaco di Santa Maria la Carità soddisfatto per la riuscita della manifestazione cela alquanto l’entusiasmo per la contrada vincitrice.
Giuseppe D’Apolito