“Sono contentissimo di entrare nella famiglia Napoli”. Marco Donadel nel giorno della presentazione, si dice entusiasta ed onorato di vestire la sua nuova maglia. Numero di maglia? ” Ho scelto il numero 44“.
“Il Napoli l’ho sempre vista come una grandissima squadra. Quando affrontavamo il Napoli, preparamo la partita come se arrivasse il Milan o un grande Club. Adesso sono qui e mi trovo in una Società con una grande struttura ed all’interno di un gruppo fortissimo. Quest’anno la rosa si è ancor più rinforzata, penso che si possa davvero puntare in alto”.
“Ho avuto un bell’impatto con tutti, mi sono sentito a casa e non era facile perché non ero abituato a cambiar squadra avendo giocato sette anni a Firenze. Sono davvero felice di essere qui. Napoli mi entusiasma, a ventotto anni volevo mettermi ancora alla prova e questa credo sia la squadra più forte e completa in cui io abbia giocato”.
Donadel non teme la concorrenza…”Ci sono due giocatori per ruoli ed alla fine ciò che è importante non è chi gioca ma il rendimento globale della squadra. Io sinora ho sempre collezionato oltre trenta presenze ogni anno, e se il Napoli mi ha portato qui significa che ha stima di me. Ma io lavoro senza mai parlare e cerco solamente di dare il massimo”
“Ci attende una stagione importante e ci sarà certamente grande pressione, perché l’anno scorso il Napoli ha fatto qualcosa di grandioso. La Champions è un grandissimo palcoscenico, è un torneo che ti dà tanti stimoli e se fai bene acquisti sempre maggiore consapevolezza. E’ una manifestazione che può portare solo entusiasmo oltre a detenere un grande fascino”
Al termine della conferenza di Donadel, il Presidente De Laurentiis annuncia il rinnovo per Cristiano Lucarelli:
“Ho chiamato Lucarelli, ci siamo parlati, abbiamo parlato con Mazzarri e ci siamo detti: anche quest’anno Lucarelli è dei nostri. E’ lui il nono acquisto del Napoli. Gli ho detto: Cristiano lucida i muscoli, saluta tua moglie e vai in Trentino a lavorare con il gruppo, sei ancora un giocatore del Napoli”
“Lucarelli è un giocatore esperto che sa buttarla dentro quando la partita è avviata ed ha anche dimostrato che giocando dall’inizio può dire la sua. L’anno scorso lo abbiamo perso quais subito e sono certo che allenandolo in un certo modo può ancora affinare le sue qualità calcistiche. Lucarelli mi ha molto colpito come uomo sul piano ideologico, culturale e filosofico. E’ una persona che fa piacere avere nel gruppo a prescindere da tutto”.
Cosimo Silva