Presentazione del nuovo Napoli, De Laurentiis: “Il Napoli si ama è uno stile di vita e Hamsik giura che resterà in azzurro”

A presentare la serata della presentazione ufficiale del nuovo Napoli in Champions, sono Raffaele Auriemma e Micaela Calcagno di Mediaset Premium, I tifosi  non si son fatti intimorire dalla pioggia e sono numerosi tutti muniti di ombrello hanno partecipato pronti a cantare a squarciagola per tutta la manifestazione.  Anche la banda del paese suona incurante della pioggia.  Ecco quanto evidenziato da IlGazzettinoVesuviano.

Primo ad intervenire De Sanctis: “Lavoriamo per costruire un Napoli forte, per dare soddisfaizoni a questo ambiente che merita tantissimo. Scudetto? Richiesta bella grande, per il Napoli sarebbe importante a stare in Europa. Il nostro obiettivo è riconfermarci tra le prime cinque. Sono arrivati nuove compagni di reparto. Rosati è il futuro, Colombo ha tanta esperienza, Sepe mi auguro di vederlo tra i pali di un società serie B per ritornare ancora più forte a Napoli. Record? Grazie al lavoro di tutta la squadra. Rapporto con Mazzarri? E’ lui che comanda, è lui che fa funzionare il Napoli nel migliore dei modi, a volte provo a spostare gli orari degli allenamenti ma il mister mi tira le orecchie”. I tifosi “Morgan in nazionale”

Christian Maggio: “Immaginavo uno spettacolo simile, i tifosi non ci lasciano mai soli, anche nei momenti difficili ci sono sempre stati vicini. Champions? Grande responsabilità, da tanti anni il Napoli non disputava questa competizione, la preparazione ci consentirà di affrontare la preparazione nel miglior modo possibile”. SegueMazzarri– Prima volta che mi metto in tuta non mi era mai successo. Ho cambiato look per la Champions. Ci sono tanti tifosi, li ho visto agli allenamenti, che entusiasmo! I miei collaboratori sono il segreto del mio successo. Voto? Non lo dò, iniziato percorso non facile lo porteremo avanti nel migliore dei modi. Il momento più bello è stato quando abbiamo raggiunto la matematica certezza della Champions. Tutti le gare hanno contribuito al risultato finale”. – Cannavaro: “Il calore dei tifosi si è sentito già dai primi giorni. Vi ringrazio del coro Un capitano, c’è solo un capitano. E’ difficile descriere l’emozione che si prova a vestire i gradi di capitano azzurro, figuriamoci in Europa. Fernandez e Ruiz impareranno l’italiano. Sono tutti scugnizzi, si ambienteranno subito. Ci troviamo bene a stare insieme, cosa importantissima. Inviterò tutti a casa, ma non so cucinare. Britos? E’ un tipo silenzioso,  ma la faccia non me la dice giusta. Dialetto? Impareranno subito le parolacce. Ci vediamo in Champions League!”- Inler:Sono diventato turco napoletano, qui ci sono grandi tifosi. Sono contentissimo di essere qui, i miei compagni sono eccezionali. Conosco un pò il napoletano”. Pronto il testo di una canzone, l’elvetico legge il testo di O’ Surdato Nnammurato. Devo imparare l’inno del Napoli, su Facebook in due giorni sono raddoppiati i miei fan. Sono venuto qua per vincere, abbiamo tre competizioni, vogliamo dare il massimo”. – Lucarelli: “Tutto lo staff mi è stato vicino, sono felicissimo di poter chiudere la carriera a Napoli, mi sento un privilegiato. Presidente: ” L’anno scorso mi chiamava Robert De Niro, quest’anno paraculo (ride, ndr). Per me è stato un brodino alla Juve, sono convinto di poter segnare molti più gol in questa stagione. Ho dato poco e ricevuto tanto, spero di poter ricambiare l’affetto”. –De Laurentiis:Emozioni?Le stesse che ho provato a prima volta andando al San Paolo. Tifosi? Hanno amore, calore: sono napoletani! La coppa America hanno sbagliato tutto, non vi sanno regalare novità. Bisogna lanciare nuovi campioni, concedendo la ribalta del mondo, altrimenti si rischia di farli allenare da allenatori inadeguati. Se fossi i big mi rifiuterei di prestarmi allo spettacolo solo per far guadagnare soldi alla Fifa. E’ tutto sbagliato. Barcellona^ Per noi è tutto fantastico, andremo a giocare la Champions, vi voglio vedere tutti al Camp Nou, organizzerò charter, dovete sostenere la squadra. Questa competizione servirà ai nostri giovani a maturare, sono i giovani a diventare protagonisti, basta con gli anziano che vogliono solo governare. Campionissimo? Ce li abbiamo, se qualcuno volesse desiderare di andare via quella è la porta, perchè Napoli è Napoli o lo si ama e la si capisce altrimenti le strade si separano. Napoli è uno stile di vita, una filosofia, chi vuole stare con noi resta altrimenti vada via. Napoli. La strada è lunga, non ci interessa solo l’Italia, vogliamo portare Napoli nel mondo. Mi assenterò per un paio di mesi, per portarvi risultati stravolgenti. San Paolo? Fa parte della nostra integrità, della nostra napoletaneità. Anche in serie C sono stati straordinari, quella categoria mi ha fatto capire che il Napoli è una cosa seria. Voglio fare una squadra femminile, una squadra professionistica. Siamo stati bravissimi, merito di Mazzarri che è un grandissimo allenatore e per demerito degli altri. Dobbiamo riperterci, concentrati alla meta, nessuno ci regalerà nulla”.- Chiude in bellezza Marek Hamsik: “Vi voglio tanto bene, come tutto il Napoli. Sono contento di stare qui” ( Poi saltella sul palco, insieme ai tifosi il ritornello chi non salta milanista è…).

Cosimo Silva

 

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