Portici. “L’acqua santa delle Mortelle”. Questo l’ironico titolo dei manifesti affissi sulle mura del centro storico della città della Reggia da Antonio Lippolis, presidente dell’associazione “Borgo Antico”. Nel manifesto si legge: “E’ fortissimo l’interesse del Vaticano per le acque sante delle Mortelle, le uniche balneabili di tutta la costa porticese. Un vero miracolo! Sorge un dubbio: siamo a Portici o nella nuova terra santa? Se la città di Portici è vivibile il merito è solo del grande senso civico dei suoi cittadini. Il fallimento dell’amministrazione comunale lo si può notare da tantissimi progetti che sono rimasti al palo, come la riqualificazione del centro storico, vedi lo stato di abbandono delle ville vesuviane e dei palazzi storici della città, la bonifica di via Università, lo scarso funzionamento dei parchi urbani e la totale mancanza di un piano commerciale e di azioni di sostegno per fronteggiare l’attuale crisi, la vergognosa vicenda del mancato passaggio dall’ Asl Na1 all’Asl Na 3, l’assenza di un efficace piano viabilità che comprenda parcheggi e trasporti, gli interminabili lavori della struttura situata in via Martiri di via Fani da adibire a centro di primo soccorso sanitario e non ultimo l’aumento dell’addizionale Irpef dello 0,2% e della TARSU circa il 7,48%, e nella fattispecie su quest’ultimo punto è emerso lo stato di contraddizione che vive questa maggioranza, in particolare i rapporti tra sindaco e sinistra e libertà, che prima ha attaccato l’aumento Irpef e poi ha votato a favore. Il desolante quadro è completato da una opposizione sterile che vede interventi di contrasto all’amministrazione comunale solo dei consiglieri Olivieri, Ciotola e Aveta. Basta con i miracoli, è ora di svegliarsi”.