Dalla collaborazione tra il CTG (centro turistico giovanile) “Giovanni Paolo II” di Torre Annunziata con la parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio e Sant’Antonio, nasce l’iniziativa “Cultura… d’estate”. Gli eventi in programma, che si svolgeranno tutti il prossimo week end, hanno come punto focale la storia e le caratteristiche peculiari della città. Alcuni appuntamenti saranno fissi: tutte e tre le sere alle 19:00 ci sarà la Sacra Eucarestia sul sagrato della parrocchia, a partire dalle 20:30 sarà possibile degustare prodotti enogastronomici tipici della tradizione locale nella sagra “I sapori della nonna”, che si svolgerà in via San Dino; dalle 22:30 ci sarà il momento musicale curato da Alessia Fiorenza.
Numerose sono le associazioni ed i professionisti che hanno collaborato affinché il calendario fosse variegato ed interessante. Si comincerà venerdì 29 luglio con l’intervento della professoressa Carla Raiola “L’archeologia negata a Oplonti”. La stessa sera, Giulia Gallo, con la collaborazione della professoressa Federico, curerà la presentazione “A tavola coi… Romani”. Sabato 30 invece sarà dedicato alla sensibilizzazione riguardo la sicurezza stradale, momento curato da Biagio Ciaramella. In seguito, Fabio Avitabile leggerà alcuni brani tratti dall’opera “Torre Annunziata tra storia e leggenda” di C. Malandrino. Vincenzo Marasco, Luigi Ausiello e Vincenzo Amorosi si interesseranno della parte della serata dedicata a “Torre Annunziata nella cartografia antica e oltre”; Fabio Avitabile leggerà “Il figlio dimenticato”. La giornata conclusiva è quella di domenica. Per l’occasione la manifestazione si aprirà alle 17:00 con la proiezione del filmato “Le strade della storia della provincia di Salerno”, proseguirà come di consueto con la messa sul sagrato della chiesa e con la sagra lungo via San Dino. Durante la sagra l’Associazione Senza Frontiere Onlus, presenterà i piatti tipici della tradizione ucraina. Fabio Fiorenza alle 20:00 presenterà “Oplonti e le sue bellezze”, che proseguirà col dibattito “Torre Annunziata da locus amoenus a..locus horridus” con la partecipazione della autorità civili e religiose locali. La stessa sera sarà offerta una cena agli anziani e ci sarà come di consueto il momento musicale.
Come si evince dal programma, gli eventi della manifestazione saranno vari e destinati a diverse tipologie di pubblico. L’intento degli organizzatori è quello di valorizzare l’area periferica della città e creare un momento di aggregazione per gli abitanti, da un lato intrattenendoli come nella tradizione delle sagre di paese dall’altro rendendoli partecipi della ricca storia della città di Torre Annunziata.
Anna Bottone
