Incontro pubblico sabato 23 luglio 2011 nella Sala Congressi dell’Istituzione ‘Scafati Solidale’, promosso dal presidente della Scafatese Calcio 1922 Vincenzo Cesarano, con l’intento di mettere a tacere le tante voci circolate in questi giorni sul futuro della squadra.
“Volevo un incontro con i tifosi e con la gente per chiarire alcuni punti riguardanti la Scafatese Calcio 1922”.
Passato: “L’anno scorso su internet ho visto la foto di una bandiera della Scafatese stracciata e ho deciso di intraprendere questa nuova avventura. Io faccio il calcio per passione, sono innamorato di questa realtà. Quando ho rilevato la Scafatese, la Società aveva debiti per 500.000,00 euro. Il canarino era destinato a scomparire, mi hanno dato del pazzo ed io in tutta risposta ho fatto quello che era nelle mie capacità per non farlo morire. Per questo ho accettato di ricominciare la risalita dalla Terza Categoria. Ritengo che il canarino sia un patrimonio di tutta la città di Scafati, il mio compito è solo quello di gestire al meglio quello che è semplicemente un movimento sportivo, sociale e culturale”.
Presente: “Oggi i debiti con l’Erario sono scesi a 330.000,00 euro. La Scafatese Calcio è una Società attiva, che continua a camminare con le sue gambe. Si è parlato di fusione con lo Sporting Salerno, l’unione alla fine non si è realizzata nonostante entrambe le Società fossero intenzionate a concretizzarla. Nell’accorpamento sarebbe scomparsa la Scafatese 1922 come identità. Nonostante le difficoltà ho dovuto rifiutare per mantenerla in vita, prendendomene tutte le responsabilità”.
Il Presidente ha illustrato il nuovo progetto per il rilancio della Scafatese Calcio:
“150 titoli acquistabili per circa 1200 euro, validi anche per gli anni futuri. In questo modo, si creerà un’ aggregazione intorno alla squadra”.
In sala erano presenti i primi soci-tifosi che hanno acquistato un titolo, il sig. Franco e il sig. Luigi, che sono stati invitati a salire sul palco per firmare il contratto alla presenza di tutta platea.
Futuro: “Ho iscritto la Scafatese in Promozione. Ci è costata 6500,00 euro. Ora bisogna aspettare la risposta del ripescaggio. In caso ci respingessero siamo pronti a gareggiare in Seconda Categoria, anche se ci sta un po’ stretta visto la grande storia di questa squadra e quella un po’ più recente: 20 vittorie in 20 partite giocate nella stagione 2010/2011. Un primato che non è rimasto indifferente nemmeno ai media nazionali. Italia 1 è venuta a Scafati solo per raccontare di questo canarino che da morto è riuscito ad ottenere la promozione con diverse giornate di anticipo. Mi impegno a riportare la squadra dalla terza categoria in C2 in 6 anni. Un anno è già passato, ne restano 5”.
Campo Comunale: “Non è colpa del Comune se non giochiamo al Comunale. Per problemi burocratici l’anno scorso abbiamo dovuto ripiegare su Poggiomarino. Poi, siamo ritornati a Scafati. Quest’anno, tutto è possibile. Non posso escludere che ci concedano di giocare ancora a casa nostra”.
Staff: Riconfermati il vicepresidente Sebastiano Cesarano, che non sostituirà il padre almeno per quest’anno “Come il canarino sono ancora vivo e voglio continuare ad occuparmi di questa Società”; il direttore generale Giuseppe Cannella, il Direttore Amministrativo Gennaro Piccolo, il Segretario Franco Aievola e il Massaggiatore Matteo Cannella.
Per quanto riguarda La squadra il Presidente non si sbilancia: “Abbiamo già fatto tre allenamenti per individuare chi continuerà a far parte della Scafatese. E’ ancora presto per fare nomi, posso solo dire che i riconfermati si conteranno su due mani”.
New!: Nuovo Mister, Ciro Reia. Ha allenato a Napoli dal 99-2007; Avellino 2008-2009; Nocera 2008-2010.