A questi interrogativi Gabrielli ha risposto scaricando la responsabilità sugli enti locali: “In relazione alla lettera aperta relativa alla problematica del mancato ripristino del ponte di via Sepolcri, nel territorio del Comune di Torre Annunziata, spiace comunicare che il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, non ha diretta competenza nella telematica segnalata. Questa, infatti, rientra nelle attività proprie delle Amministrazioni territoriali. Al riguardo lo scrivente, in data odierna, ha provveduto a sensibilizzare la regione Campania e le Autorità locali su tale, rilevante, questione”. La risposta di Forza del Sud non si è fatta attendere, concretizzandosi in un’accusa forte e pungente: “Così come fece Ponzio Pilato, si è lavato le mani in merito alle richieste riguardanti i ritardi per la ricostruzione del ponte di via Sepolcri che collega Torre Annunziata ai comuni dell’entroterra e al presidio ospedaliero di Boscotrecase. Per il dipartimento nazionale della Protezione Civile possiamo anche morire”.
Forza del Sud chiede il ripristino immediato del Ponte di via Sepolcri, anche con una struttura metallica provvisoria, in modo da consentire il transito di uomini e mezzi. Se la protezione civile non è responsabile della sicurezza della zona, quali sono le funzioni per cui è finanziata dai contribuenti campani? E a chi bisogna far capo per conoscere quali siano gli effettivi piani di evacuazione della città, visto che una delle principali vie di fuga è impraticabile?
Anna Bottone