Punto centrale del programma del Pd di Torre Annunziata è diventata la questione ambientale, in particolare è tornato ad occuparsi della problematica relativa alla “Foce del Sarno”. Il 18 luglio, giornata interamente dedicata alla lotta ed al confronto sui temi caldi del disinquinamento del Sarno e del Golfo, erano state organizzate dal PD locale, provinciale e regionale, con i Gruppi parlamentari della Regione, della Camera e del Senato, una serie di iniziative per coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni, con particolare riguardo alla zona di Rovigliano e del Penniniello che versa in gravi condizioni igieniche e sanitarie. Ricordiamo che in quell’occasione Pierpaolo Telese, neosegretario locale del Pd, aveva incontrato la comunità di Rovigliano. Nella stessa giornata una delegazione di parlamentari e dirigenti del partito si era recata in visita agli impianti di purificazione del Sarno e si era tenuto un convegno organizzato dal Forum Ambiente del PD di Torre Annunziata e dall’associazione “Amici del Sarno”, con la partecipazione del generale Jucci, dell’europarlamentare Andria, dei parlamentari Armato, Mazzarella, Ronchi e Vaccaro, i parlamentari regionali Casillo e Marciano, numerosi sindaci, i presidenti dei circoli Pd delle città interessate ed il segretario regionale Enzo Amendola. Per concludere, il Pd inviò al Comune, all’Asl ed alla Procura della Repubblica un esposto per denunciare le condizioni igienico sanitarie dei quartieri di Rovigliano e Penniniello.
Due giorni dopo, Enzo Del Prete, consigliere provinciale, Paolo Persico, della segreteria regionale del Pd e Maria Lionelli, responsabile del Forum Ambiente, hanno incontrato l’assessore provinciale Giuseppe Caliendo per riaffrontare il grave problema del disinquinamento del Sarno, alla bonifica dei canali e degli alvei. Lo scopo dell’incontro è stato sottoporre all’assessore i dati emersi dagli ultimi riscontri sul territorio e soprattutto sollecitare una più forte ed attenta azione politica. La zona di Rovigliano e quella del Penniniello sono attraversate da canali che traboccano di rifiuti solidi ed illegali, le condizioni di vivibilità sono al limite della decenza. E’ fondamentale completare i vecchi piani di bonifica e dare il via a nuove più pervasive manovre di disinquinamento. Caliendo, che ricordiamo è assessore provinciale all’ambiente e qualità della vita e si occupa quindi di tutela e monitoraggio ambientale, delle risorse naturali, dei rifiuti e della bonifica dei siti, si è detto soddisfatto dell’incontro ed incoraggiato dalle proposte, tuttavia ha sottolineato l’attuale difficoltà delle istituzioni ad agire a causa dell’emergenza rifiuti. Ha assicurato comunque un confronto con gli uffici preposti alla situazione del Sarno.
Anna Bottone