De Laurentiis a Radio Marte: “Vogliamo solo 22 giocatori, se Lavezzi vuole andare via prenderemo uno più forte”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Marte Sport Live ha fatto un bilancio sul ritiro e parecchie precisazioni sulla questione mercato, compresa la situazione di Lavezzi.

RitiroFunziona benissimo ciò che fa Mazzarri, il resto tutto un casino. Dovevo rimanere un giorno a Dimaro ed invece ne sono rimasto sei. Ci sarò una rivoluzione. Lo stiamo facendo anche a Castel Volturno. Ci saranno cambiamenti nell’ambito tecnologico ma soprattutto lo farò a livello societario. Stiamo verificando e valutando se far partire Napoli Channel e la radio, tutto ciò per migliorare la vita del tifoso napoletano”. L’obiettivo stagionale non si discosta da quello dello scorso anno: “Il rapporto con i nostri calciatori cresce minuto per minuto. Lo spogliatoio è leader. Il senso unitario sarà sempre più forte. Fassone è stato veramente bravo. Penarol è stata un’ottima scelta. La partita del 4 si presenta “cazzuta”. Lavezzi rientra il 4 agosto: “Ce lo godremo tutti, poi se ci vorrà salutare, lo faremo, lo celebreremo e prenderemo uno più bravo di lui”.Il Napoli parte benissimo con una squadra uruguaiana. Io non faccio promesse da marinaio. Parto sempre dal quinto posto come lo scorso anno. Non possiamo prescindere da squadre che si sono rafforzate e rinnovate. La Lazio si è rinforzata, idem lo farà la Fiorentina. Senza dimenticare l’entusiasmo della Roma con la nuova proprietà e le blasonate Inter, Milan. Ma meno male! Il campionato sarà molto più spettacolare, da mozzare il fiato”. L’argomento mercato crea qualche nervosismo: “I tifosi devono divenire più esperti di mercato. Se prendiamo un altro giocatore mettiamo in difficoltà Mazzarri. Lui non vuole più di 22 giocatori! Basta con questa storia. Non prendiamo più nessuno. Noi andiamo per la qualità e non per la quantità. Questo è un gioco al massacro. Anche i giornalisti alimentano questa situazione. E’ una rottura di coglioni senza fine. I giornalisti devono essere professionali, questo modo di fare è diseducativo”. “Caro Abete, Basta con i giocatori in tribuna. Fanno solo una figura di merda e vengono sminuiti. Grazie a queste leggi del piffero, tu mi crei delle minusvalenze che mi provocano danni economici. Mandameli in panchina. L’allenatore ha più scelta, c’è la sorpresa di chi viene scelto. Non chiedo l’aumento dei cambi. I giocatori che sanno che non giocheranno si smosciano ed invece bisogna tenerli sempre vivi ed in tensione”. “Calendari? Chiedo razionalità e non stupidità che ha fatto da padrone negli ultimi tempi e che ci ha fatto perdere punti e posti in Europa. Rispetto per gli impegni internazionali delle squadre”.

Cosimo Silva

 

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