Il Gazzettino vesuviano | IGV

Boscoreale,Turismo e Cultura: no all’effimero, si alle scelte strutturali

Abbiamo appreso che l’Amministrazione Comunale di Boscoreale ha aderito al programma regionale di eventi e iniziative promozionali che attraverso la scoperta dei suoi attrattori turistico culturali determina la composizione dei percorsi tematici “il Racconto della Campania”.

Con parecchia enfasi si dettagliano le opportunità per accrescere la conoscenza e la valorizzazione delle tradizioni, della cultura e delle risorse del territorio.

Anzitutto è positivo il fatto che il Comune di Boscoreale, già in passato riconosciuto nel PIT Grandi Attrattori Culturali, sia inserito in un circuito da cui attingere importanti risorse economiche e non, per la valorizzazione del proprio territorio.

La mia preoccupazione, osservando gli atteggiamenti dell’Amministrazione in questi 3 anni  e quanto emerge dalle notizie di stampa circa il mega-evento (il Racconto della Regina) che si terrà dal 7 novembre 2011 al febbraio 2012, nasce dalla considerazione che ancora una volta l’Amministrazione Langella, in merito ad un ipotetico sviluppo basato su turismo e cultura, si nasconda dietro la sola spettacolarizzazione degli eventi, restando nel transitorio  o sul fugace, senza costruire basi consistenti.

Boscoreale per le sue prospettive di crescita non ha bisogno di scelte che cadono nell’effimero ma scelte e valutazione strutturali che pongano definitivamente le fondamenta per uno sviluppo basato sulle risorse del territorio, su tutto: Vesuvio e Beni Culturali.

Occorre lavorare al più presto creando sinergie con le altre Istituzioni presenti sul nostro territorio in particolare la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e l’Ente Parco Vesuvio.

Negli anni passati grazie a questo tipo di collaborazioni si riuscì ad invertire un trend negativo portando a quintuplicare, con iniziative mirate, le affluenze di visitatori all’Antiquarium Nazionale di Boscoreale e a Villa Regina.

Si era riusciti a radicare un importante evento culturale che coinvolgeva tutto il mondo della scuola, come la Festa del Libro, poi bloccata dalla gestione Commissariale e mai più ripresa dall’attuale Amministrazione. Voglio ricordare che l’organizzazione della Festa del Libro nasceva dalla collaborazione con il Giffoni Film Festival, la Provincia, la Regione, la Camera di Commercio, caratterizzando Boscoreale come luogo di Turismo Culturale.

In passato si era riusciti a far decollare la Busvia per il Vesuvio con l’apertura di strada Matrone. Ma come è possibile che, contrariamente a quanto previsto inizialmente, tale servizio di trasporto (gestito dalla cooperativa Tasso) parte da Villa dei Misteri, passa da via Settetermini, senza effettuare sosta nel piazzale antistante l’Antiquarium?

Abbiamo forse rinunciato a pescare nel bacino d’utenza di Pompei, visto che Villa Regina dista poche centinaia di metri da Villa dei Misteri?

Perché rinunciare a turisti e visitatori che fra gli Scavi di Pompei e il Vesuvio potrebbero fruire della visita a Villa Regina?

E’ inoltre prossima la consegna al Comune delle opere pubbliche ex 219, in cui sono previsti un grande Auditorium e locali da utilizzare come Museo del Parco, con annessa sala multimediale, con un’area destinata ad Orto Botanico.

L’idea negli anni passati era quella di far diventare tali opere, in uno con il Museo e Villa Regina, un Polo turistico e culturale eventualmente anche in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e con l’Ente Parco Vesuvio.

Una vera opportunità che, completando anche la cosiddetta passeggiata archeologica (percorso pedonabile) fra Villa dei Misteri e Villa Regina, potrebbe far rinascere non solo un intero quartiere, ma dare un volto diverso all’intera città.

Da queste mie considerazioni nasce un invito:  evitare la demonizzazione di quanto già esiste, solo perché partorito da altre esperienze politiche, riavviando rapporti idonei con le Istituzioni che operano sul territorio.

Boscoreale può avere un futuro se si riesce a fare sinergia, valorizzando le tante specificità e tipicità del proprio territorio in uno con le risorse naturalistiche e archeologiche, tutto ciò in una ottica che ponga basi solide e durature.

                                                                               Luigi Buffone

                                                                                                          Capogruppo PD Boscoreale

Exit mobile version