Ercolano, tragedia sfiorata per un incidente

Tragedia sfiorata ad Ercolano. In piena notte un’auto a forte velocità è sbandata  travolgendo fioriere in cemento situate sui marciapiedi della centralissima via Panoramica. Poco dopo le due un boato ha fatto sobbalzare i residenti che si sono trovati davanti una scena più volte vista in passato : il conducente sotto l’effetto di alcol aveva rovinosamente perso il controllo del veicolo rovinando sul marciapiede e travolgendo le fioriere. “ A nulla sono serviti i nostri appelli – hanno commentato i cittadini- al monitoraggio costante della città soprattutto nelle ore notturne. Se non ci è scappato il morto è stato un miracolo : il tratto di strada dov’è avvenuto l’incidente è notoriamente frequentato sino a notte fonda dai giovani che si riuniscono nella zona per poi decidere l’itinerario della serata. Fortunatamente al moneto dell’incidente  nessun pedone sostava sul marciapiede ne nelle immediate vicinanze della fioriera in cemento praticamente distrutta dalla violenza dell’impatto. Dove sono i vigili in servizio speciale più volte richiesti al comandante Zenti? Perché l’amministrazione non istituisce servizi di video sorveglianza  a mezzo dei quali prevenire o quanto meno reprimere sul nascere simili penosi episodi? Chiediamo l’immediato intervento del sindaco Vincenzo Strazzullo e dell’assise tutta perché si possa tornare a vivere in sicurezza all’interno del perimetro urbano: non sono più ammissibili lassismi o questioni clientelari di sorta che già al paese sono costati negli anni un prezzo altissimo. Occorre immediatamente agire per evitare che ancora una volta a pagare il prezzo più alto siano onesti contribuenti di fatto abbandonati dalle istituzioni locali di cui ormai si fatica persino a riconoscere identità anagrafica”. Forte lo sgomento di chi non si arrende al fatalismo rinunciatario che per decenni ha regnato ad Ercolano: la gente è stanca di identificare i propri consiglieri con pseudonimi e non per meriti oggettivi, diserta le assemblee consiliari ritenendo le stesse un’inutile perdita di tempo. E’ avvilente dover contemplare un simile scenario : certi del valore e dell’amore per i luoghi del sindaco Strazzullo non si comprende la logica operativa con la quale Ercolano viene  governata a livello locale,  si ignorano di fatto i progetti che dovrebbero concretamente risollevare un’immagine comunitaria ultimamente in stato vegetativo . Intanto in città c’è ancora chi parla di eventi mondani d’elite e di  problematiche sociali inesistenti: a questi ottimisti ma alienati politici vorremmo ricordare,tanto per fare solo alcuni esempi, lo stato di penoso abbandono in cui versa gran parte del mercato e del centro storico, la fatiscenza dell’arteria che conduce al Vesuvio e l’insieme di barriere architettoniche che rendono l’area cimiteriale off limits per i disabili.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.