Continua la lotta di centri convenzionati della città della Reggia. Con una lettera inviata al sindaco Vincenzo Cuomo ed ai componenti della giunta comunale, i proprietari delle strutture convenzionate esprimono il loro dissenso per la permanenza del comune di Portici nell’ASL NA1, e chiedono fortemente il ritorno nell’ASL NA3. Dopo numerosi scioperi ed un incontro con il direttore sanitario del distretto 34, Sergio Pasquinucci, gli operatori dei centri e delle cliniche della città rendono note le pessime condizioni in cui versa la sanità porticese attraverso dei manifesti. La precarietà, secondo gli addetti ai lavori della sanità locale, è aumentata a dismisura con il passaggio della città della Reggia nell’ASL NA1. Nella nota si legge che le strutture sanitarie provvisoriamente accreditate attualmente facenti parte del territorio del distretto numero 34 della ASL NA1, già distretto numero 81 dell’ex ASL NA5, confluita nella ASL NA3 dichiarano con fermezza l’improcrastinabile necessità che il territorio di Portici rientri a far parte, come ne faceva parte in passato, del territorio della ASL NA3. I proprietari delle strutture convenzionate sottolineano che tale necessità è dettata da elementi storici di appartenenza territoriale e, non ultimo, dalla disastrosa situazione economica della ASL NA1, che vedrà per l’ennesima volta i fondi destinati all’erogazione di prestazioni sanitarie in regime di accreditamento esaurirsi, in gran parte, nella prima metà del mese di settembre, con grave nocumento alla continuità assistenziale che, come è noto, nel territorio porticese è affidata in misura significativa all’assistenza erogata in regime di accreditamento provvisorio. Nella nota viene chiesto che l’amministrazione comunale ponga in essere tutte le azioni in suo potere per entrare a far parte dell’ambito del territorio dell’ASL NA3, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e di “normalizzare” l’assistenza sanitaria, rendendola disponibile all’intera cittadinanza per tutto l’arco dell’anno, e non soltanto ai concittadini più facoltosi. Tuttavia sembrerebbe che la lettera inviata dagli esponenti delle strutture convenzionate non abbia lasciato indifferenti le forze politiche. Secondo voci di corridoio, nella serata di mercoledì ci sarebbe stato un incontro tra i componenti della maggioranza per discutere della situazione della sanità cittadina. Tra gli argomenti trattati ci sarebbe anche l’ipotesi di un ritorno nell’ASL NA3. L’indiscrezione, però, è categoricamente smentita dal primo cittadino Vincenzo Cuomo: “Non c’è stato nessun incontro con gli esponenti della maggioranza. Certamente la questione è complessa e le forze politiche dovranno incontrarsi per prendere delle decisioni in merito. Si dovrà discutere dei gravi disagi che la permanenza nell’ASL NA1 sta portando alla sanità locale”. L’apertura del primo cittadino, le forti proteste delle strutture convenzionate ed i presunti incontri segreti della maggioranza fanno presagire ad un possibile ed inaspettato ritorno al passato, che potrebbe riportare la città di Portici nella tanto invocata ASL NA3.
Andrea Scala