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Tragedia del mare a Castellammare: esplode uno yacht, ancora disperso il proprietario

Tragedia nelle acque del golfo di Castellammare di Stabia: una imbarcazione lunga 13 metri, per cause che verranno accertate, e’ andata a fuoco e poi e’ esplosa. Il proprietario del natante e’ morto carbonizzato. Altre due persone che si trovavano in sua compagnia sono riuscite a salvarsi saltando in tempo sul tender. Poi e’ intervenuta la Guardia costiera di Castellammare di Stabia che ha iniziato a spegnere le fiamme.

A bordo del “Mochi Craft 44”, lo yacht che si e’ incendiato, c’erano due uomini napoletani e una donna straniera, di cui i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare stanno verificando la nazionalita’. I vigili del fuoco, coordinati dal Capitano di Fregata, Francesco Staiano, comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Castellammare, hanno completato le operazioni di spegnimento del natante che che è stato rimorchiato nel porto stabiese dove verrà esaminata per fare chiarezza sulle cause che hanno provocato l’incendio (nella foto i primi pezzi dell’imbarcazione  recuperati da un pontone a un miglio dalla costa, in zona Banco di Santa Croce e trasportati all’interno di un hangar della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia).

I superstiti hanno raccontato che l’imbarcazione era partita dai pontili di Castellammare di Stabia, all’Acqua della Madonna, questa mattina per una gita tra amici. Portatisi al largo del Banco di Santa Croce, a circa un miglio dalla costa in localita’ Pozzano, hanno avvertito una forte deflagrazione a bordo e subito si sarebbe sviluppato l’incendio. Solo due dei tre occupanti l’imbarcazione, a bordo di un piccolo tender, si sono prontamente allontanati. Subito sono stati soccorsi in mare da un privato, un velista che navigava poco distante insieme con la famiglia e che, avendo avvertito l’esplosione, ha subito fatto rotta verso il natante in difficoltà. Al momento non sono note le generalità della vittima il cui corpo non e’ stato ancora trovato, quindi ufficialmente risulta ‘disperso’. Secondo i militari della Capitaneria di Porto ritrovare la salma sarà un’operazione molto delicata in quanto l’incendio a bordo e’ stato devastante. Sull’accaduto la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia ha aperto un’indagine amministrativa. E un’altra indagine e’ stata aperta dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

Proseguono intanto, le ricerche al largo di Vico Equense, dell’unico disperso, Cassizone Raffale 51 enne orafo di fuorigrotta, per il quale ormai ci sono pochissime speranze di ritrovarlo in vita.

 

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