“Con grande soddisfazione accogliamo la marcia indietro dell’assessore sulla sua proposta di aumentare le tariffe del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani”. A parlare, tramite comunicato stampa, è Carmine Lo Sapio, ex assessore della città mariana, anima e coordinatore del gruppo consiliare Unità ed Impegno che da qualche mese è in netto contrasto con l’amministrazione D’Alessio che guida Pompei. L’assessore di cui parla la nota è Amato La Mura, titolare della delega all’ecologia e quindi allo smaltimento dei rifiuti.
Il comunicato di Lo Sapio, che parla in qualità di componente del Direttivo provinciale del Partito Democratico, continua così:
“Ebbene l’assessore si è sprecato inutilmente per mesi ipotizzando il potenziamento del servizio raccolta rifiuti e conseguenti maggiori costi a carico dei cittadini, ora stranamente sostiene il contrario, senza alcun imbarazzo, pensando di poter facilmente raggirare i contribuenti con una sua incomprensibile dichiarazione alla stampa, intanto i primi ad esserne compiaciuti sono i contribuenti, in particolare quelli della periferia, pur disapprovando il pagamento delle medesime tariffe dei residenti del centro che ricevono un servizio migliore, lo sono sicuramente anche quelli del centro storico unitamente ai titolari di aziende commerciali, turistiche e produttive del territorio cittadino. Questo indesiderato e fortunatamente tramontato aumento della tassa è stato per mesi l’argomento più discusso in città, avversato da tutti, essendo la città di Pompei tra i comuni che hanno i costi del servizio più elevati della Campania dai tempi della società Interservizi che ha gestito la raccolta dei rifiuti dalla fine degli anni novanta agli inizi del duemila. Su questo tema abbiamo sempre espresso il nostro disappunto, ci siamo opposti con fermezza, ma con la dovuta razionalità abbiamo proposto anche soluzioni alternative che non avrebbero penalizzato i contribuenti pompeiani. Siamo stati sempre i sostenitori del confronto civile per compiere scelte equilibrate nell’interesse generale, tenendo sempre fede alle istanze dei cittadini che vivono già l’angosciante crisi economica mondiale e i suoi riflessi nazionali. La nostra capacità di approfondimento degli argomenti con onestà e competenza e la propensione al confronto ha suscitato l’attenzione di taluni amministratori che hanno fatto valere il buon senso ed hanno determinato l’inversione di rotta di chi aveva smarrito l’interesse per la città. Riteniamo di aver svolto un ruolo efficace e ottenuto un eccellente risultato che ha evitato di far gravare sulle famiglie pompeiane un peso tributario enorme che il governo Berlusconi ha già pesantemente sovraccaricato con nuove tasse. Siamo consapevoli che bisogna vigilare con attenzione sulle scelte per evitare di soddisfare le richieste stravaganti di qualcuno che approfitta della debolezza politica dell’amministrazione e provoca condizioni sfavorevoli alla città. Svolgeremo il nostro ruolo con fermezza, ci opporremo a tutte le iniziative che contrastano e arrecano pregiudizi ai cittadini pompeiani, saremo partecipi al confronto nelle sedi competenti per migliorare le idee e renderle realizzabili con atti concreti”.
