Barche, yacht e mega yacht in questi giorni di calda estate e nel giorno di ferragosto il nostro mare pullulerà di imbarcazioni da diporto, spesso e volentieri con un personale di bordo non in regola, a nero. L’appello dei giovani di Sinistra Ecologia e Libertà di Pozzuoli, stavolta, è rivolto alle Capitanerie di Porto dell’area flegrea e di Napoli, affinché i grandi ricchi che hanno intenzione di passare il loro 15 agosto nei nostri mari sappiano che, comunque, deve regnare la legalità.
«Lunedì sarà ferragosto – ha affermato il portavoce dei giovani di SEL, Riccardo Volpe – giornata di festa per molti, ma per tanti anche una giornata impegnativa di lavoro. Ci sono tanti giovani che in estate lavorano sulle imbarcazioni da diporto, tanti di questi sono a nero, sfruttati, soprattutto nella giornata di ferragosto. Costretti a turni massacranti, che vanno dalla mattina fino a sera tardi per soddisfare le “esigenze” dei propri armatori. Chiediamo alle Capitanerie di Porto ed alla Guardia di Finanza – continua Volpe – di disporre controlli “a tappeto” nei nostri mari, perché è inaccettabile che chi ha una barca a mare di milioni di euro non contrattualizzi nemmeno il proprio personale di bordo. Ci sono marinai, mozzi e comandanti che in queste ore si stanno letteralmente “spaccando la schiena” sulle barche, questi vanno tutelati e, soprattutto nel giorno di ferragosto, non possiamo permettere che “signorotti” di turno si divertano sulle spalle, sul lavoro e sul sudore dei tanti ragazzi a nero. Un appello – continua Volpe – affinché chi crede di fare il furbo, di risparmiare sul lavoro e di raggirare la legge, non possa passare un sereno ferragosto. Le nostre Capitanerie di Porto in questi giorni staranno facendo un lavoro immane per garantire un mare sicuro. Questo mare – conclude Riccardo Volpe – dev’essere sicuro anche per chi lavora. Ridate dignità ai tanti ragazzi marinai, punite gli evasori».