“Plusvolley”, per condurre la Campania a livelli nazionali

Napoli, Pontecagnano e San Lorenzo di Mercato San Severino – Un polo campano per la pallavolo giovanile ad alto livello, curato da tecnici di elevato spessore, con tanto di foresteria e strutture appropriate, in modo da consentire alle atlete di allenarsi e studiare nella maniera più congeniale. Nasce il progetto , la sinergia da tempo auspicata tra lo storico Centro Ester, da sempre fucina di talenti, la Lavoro.doc Pontecagnano, formazione di A2 dal vivaio floridissimo, una delle maggiori espressioni pallavolistiche nazionali della nostra regione, e tutte le società che fino ad oggi hanno stretto rapporti di collaborazione con i club rossoblu e gialloblu. L’obiettivo principale è cercare di dare rinnovato impulso ai settori giovanili in modo da far sì che le promesse del volley campano abbiano un loro “naturale” percorso ed un logico sbocco per potersi mettere in luce. Tra le animatrici del progetto c’è il Centro Ester, attentissimo sin dal 1979 alla cura ed alla valorizzazione dei giovani talenti del territorio, così come la Lavoro.Doc Pontecagnano, il Centro Sportivo San Lorenzo di Mercato San Severino e tutte le altre società facenti parte dei diversi progetti napoletani e salernitani in essere. Unire le forze, dunque, per valorizzare le atlete e creare formazioni in grado di competere alla pari con le più accreditate realtà del volley italiano nelle fasi finali dei vari campionati nazionali di categoria, under 14, under 16 ed under 18, con l’obiettivo, a media scadenza, di sviluppare un brand vincente per la pallavolo campana e del sud.
“Questo progetto darà modo alle ragazze di crescere nello sport e nello studio, di lavorare insieme a tecnici qualificati e di creare gruppi consolidati nel tempo”, dichiara soddisfatto il direttore sportivo esterino Giorgio Tarallo. “Grazie alla collaborazione di tutte le società che hanno aderito, c’è l’opportunità di valorizzare le nostre promesse e di offrire loro un’autentica opportunità di giocare in campionati nazionali di prestigio”. “È un punto di partenza fondamentale”, aggiunge il presidente picentino Carmine Malangone. “Dopo vari contatti ed un primo incontro tra le parti, stiamo definendo i dettagli per ottimizzare al meglio tutte le risorse, umane, logistiche ed economiche, per creare ciò che da anni, in tanti, addetti ai lavori ed appassionati, abbiamo sempre auspicato e, solo parzialmente, realizzato. Sono fiducioso che si possa lavorare in simbiosi ed al tempo stesso divertire e divertirci”. “Questa potrebbe essere finalmente l’idea vincente per creare un polo di eccellenza che consenta alle nostre ragazze di non andar fuori”, rimarca Vito Ferrara, tecnico del Centro Sportivo San Lorenzo, il consorzio che rappresenta un gruppo di tre società della valle dell’Irno e dell’Agro. “Io ho un esempio lampante in casa, mia figlia Marianna che dopo essere stata nominata miglior giocatrice delle finali nazionali under 14 del 2010 si è dovuta spostare ad Orago, dove ha vinto lo scudetto under 16. Mettendo insieme le forze abbiamo a disposizione tutti i mezzi, le strutture e le competenze per evitare che ciò possa accadere anche in futuro. Sta a noi dimostrare, con il nostro lavoro, che in Campania si può creare qualcosa di vincente”.

Rino Dazzo

 

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