Da un lato i monti Lattari avvolti dalle tenebre notturne, ma incoronati da una luna piena argentea e diafana. Dall’altro il mare ed il golfo di Napoli punteggiato da centinaia di luci scintillanti che arrivavano fino al piccolo tratto dell’arenile stabiese nei pressi della villa comunale dove diverse migliaia di persone attendevano trepidanti l’arrivo della Madonna dell’Assunta. Una notte d’estate da sogno per Castellammare di Stabia. Il 14 agosto la città era già in festa dalle sei del pomeriggio e le bancarelle in villa comunale risuonavano dell’allegro ciarlio degli adulti e dei trilli eccitati dei bambini. La processione ha avuto inizio solo un’ora più tardi e la statua della Madonna ha percorso il breve itinerario fino alla spiaggia nei pressi dell’hotel Virginia. Il comitato “San Francesco Saverio” quest’anno ha superato se stesso disponendo un percorso suggestivo, sapendolo anche evidenziare con giochi pirotecnici, che annunciavano alle persone distanti l’arrivo della processione. Durante l’imbarco è stato particolarmente toccante il momento in cui il parroco don Michele Di Martino ha invitato i fedeli a pregare per i morti provocati dalla recente tragedia che ha visto l’affondamento di un peschereccio. Terminato il momento di preghiera la festa è continuata e la Madonna ha proseguito il suo percorso verso Marina di Stabia sulla nave guidata dal pescatore Raffaele Criscuolo. Quest’anno c’è stata una nuova e gradita aggiunta al momento della partenza, ossia il lancio di fiori che ha fatto da perfetta cornice al tramonto su cui una nutrita flotta di piccole navi ha accompagnato la statua nel suo viaggio. La statua è approdata alla fine su un arenile inaspettatamente pulitissimo, grazie all’opera di volontari, con la folla entusiasta che fra fuochi d’artificio e canti religiosi ha accompagnato la Madonna in Cattedrale, dove il vescovo Felice Cece ha celebrato l’eucaristia.
Vincenzo Avagnale
