«Che ogni singolo ambito –precisa l’assessore- si doti di un piccolo impianto risponde, comunque, a criteri di giustizia sociale e di adeguatezza e razionalità amministrativa. Fino ad oggi, irresponsabilmente, molti hanno creduto che i problemi del proprio territorio dovessero caricarseli altri, favorendo un aumento dei costi e la perenne emergenza che va avanti da oltre quindici anni. E’ tempo di capire che ognuno deve fare la sua piccola parte».
«Tuttavia –continua Fasolino- sarebbe auspicabile che alcuni dei sindaci della Costiera, che ancora ad oggi non hanno adempiuto a quanto promesso, proponessero un’alternativa e si adoperassero presso i loro colleghii di altri ambiti, per vedere accolta una possibile richiesta di “ospitalità” supportata da adeguati parametri tecnici. Spetta a loro risolvere i problemi che li riguardano».
«La Provincia -conclude l’assessore Fasolino- continuerà a fare la propria parte come ha sempre fatto, anche in occasione dei recenti fenomeni alluvionali del settembre 2010».