All’alba di questa mattina, gli scalatori della Capri Outdoors si sono arrampicati sulla parete rocciosa che sovrasta i tornanti di via Krupp per installare le bandiere d’artista che sono oggetto di un evento che l’Assessorato alla Cultura della Città di Capri, guidato da Marino Lembo in collaborazione con l’Associazione Culturale Antemussa l’isola della Conoscenza presieduta da Annamaria Boniello e l’Archivio Pari e Dispari di Rosanna Chiessi, promuove nella strada che dopo 36 anni venne aperta nel 2008 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che volle sottolineare, con la sua partecipazione, l’importanza di quello che è stato definito un vero capolavoro di ingegneria, fatto costruire dal “re dei cannoni” Alfred Krupp nel 1902 per regalarla all’isola di Capri. Ed è per questo motivo che l’Assessorato alla Cultura ogni anno organizza, in collaborazione con l’Associazione Antemussa e l’Archivio Pari e Dispari di Reggio Emilia, un evento che afferma l’importanza della strada. Dopo l’evento del 2009 Regalare il Mare e Passo dopo Passo del 2010, quest’anno al centro dell’interesse del Comune e delle Associazioni culturali è stata la celebrazione dei 150 Anni d’Italia che ha suscitato l’interesse di artisti di fama internazionale : Hyon Soo Kim, Nagasawa Hitoshi, Fabrizio Cocchia, Jakob De Chirico, Giuseppe Desiato, Lello Esposito, Ugo Di Martino, Bruno Picariello, Nanni Balestrini, Maurizio Elettrico, per citarne alcuni. L’installazione sulla parete di roccia è stato reso possibile da un progetto ideato dall’Ingegner Gianni De Martino dei Lions, in sinergia con la Cooperativa Culturale Nesea e l’Associazione Ambientalista Capri Outdoors. A tagliare il nastro tricolore all’apertura della strada, per consentire il passaggio a migliaia di turisti che scenderanno lungo i tornanti per ammirare l’installazione, è stato il Sindaco di Capri Ciro Lembo con l’Assessore alla Cultura Marino Lembo, che hanno voluto sottolineare quanto sia importante conservare la memoria di un luogo, anche attraverso le iniziative legate all’arte contemporanea. Dopo il taglio del nastro è iniziato lo “struscio” di cittadini, vacanzieri e turisti, che hanno potuto finalmente ammirare l’installazione, che è visibile anche dall’alto dei Giardini di Augusto e nella baia di Marina Piccola.