Finalmente un po’ di orgoglio scuote anche gli addormentati e fin troppo consenzienti parlamentari del PDL della Campania.
Era ora! Speriamo non sia tardi.
Sino ad oggi, sono stati parecchio accondiscendenti alla volontà del padrone Berlusconi e del caporale Bossi.
Hanno compreso? Hanno compreso che i tagli delle somme dei trasferimenti statali alle regioni ed ai comuni, unitamente alle nuove norme sul federalismo fiscale, costituiranno una tragedia economica per il Sud?
Hanno compreso che i servizi socio-sanitari, i trasporti e la sanità stessa saranno ridotti, per noi, al lumicino?
Il centrosinistra, insieme alle altre forze di opposizione locale, ha sottolineato tali pericolose carenze, fino alla bocciatura dell’ultimo bilancio comunale in una delle ultime sedute della massima assise cittadina.
L’asse PDL-Lega è in rotto!
Bersani ha ragione: è necessario un governo di larghe intese, senza Berlusconi, per affrontare la gravissima crisi economica, che sta interessando moltissimi paesi del Vecchio Continente e non solo, e per procedere alla non più rinviabile riforma elettorale.
Il sindaco Esposito abbia il coraggio di uscire allo scoperto contro il Governo, con forza e determinazione, qui ed ora!
Altrimenti l’autosospensione dal PDL potrà sembrare soltanto il vano tentativo di un improbabile guado (o salto della quaglia).
Il PD di Sant’Anastasia chiede ai suoi Deputati e Senatori un ulteriore impegno, volto a favorire l’implosione dell’incapace e sbandato Governo Berlusconi.
Esso vive, ormai, sotto la sferza della Lega, la quale ha mostrato il suo vero ed anacronistico volto di partito nordista e razzista.
Cittadini anastasiani, attenti!
Aumentate la vostra attenzione intorno agli eventi. Ma soprattutto giudicate con serena severità le scelte degli uomini politici locali.
Partito Democratico
Circolo di Sant’Anastasia
