De Laurentiis: ” Lavezzi incedibile, sciopero? che non iniziasse il campionato”

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’assemblea della Lega dove era in programma il confronto tra l’Assocalciatori (Aic) e la Lega di Serie A sul rinnovo del contratto collettivo. Ecco quanto evidenziato daIl Gazzettino Vesuviano: “L’Assemblea di Lega ha respinto a larga maggioranza, 18 contro 2, l’intesa con l’Aic. C’è unanimità di intenti. Non chiediamo fare guerra a nessuno, è soltanto un problema culturale. Mi sono messo ormai da anni in contrapposizione creativa e costruttiva con il “sistema”, il nostro final goal deve essere il bene del calcio. Qui regna sovrano l’immobilisismo, la Figc è  vecchia, dall’altra parte non siamo consapevoli della nostra forza dimenticando che siamo la Lega. Possiamo sederci con l’associazione calciatori, ma l’accordo è vecchio, è di derivazione fine anni ’70 e a mio avviso inesistente. Bisogna porsi alcuni quesiti: qual è il contratto che può regolamentare in maniera moderna un lavoratore subordinato e una società di calcio? Come può rapportarsi con una società di calcio che è un’azienda? Siamo diventati Spa e siamo tenuti a tenere i bilanci in attivo. Bisogna prendere tutto il passato e metterlo alle spalle. Mi dispiace per la Federcalcio, ma è un animale dell’era preistorica che per sopravvivere deve cambiare atteggiamento, non può vivere sulle nostre spalle. Stimo Abete, persona garbata e colta, non può non ignorare che l’argomento all’ordine del giorno sia datato 1981, so passati 30 anni. Caro Abete debbo mostrarti contrapposizzione costruttiva, non possiamo andare avanti rispettando leggi di un quarto di secolo fa. Sarà cambiato qualcosa nel mondo, no? Basterebbe soltanto giusto azzerrarlo questo accordo e rifarlo completamente. Siamo sempre maleducati e ci riduciamo sempre all’ultimo minuto, ho sempre proposto un tavolo permanente. In questo modo potremmo modificare, aggiungere, sottrare tutto ciò che funziona o meno. Temo anche un’altra cosa, non è che facciamo contratto e riparliamo con i calciatori tra 10 anni? No, cambia il mondo. Cambiano i diritti tv e bisogna adeguarsi . Serve una riforma collettiva.

Diritti Tv: “C’è qualcuno che pensa ancora di licenziarli come li ha venduti negli due anni. Quando proposi di vendere l’Intertoto la Rai mi fece pernacchie e Mediaset non li voleva acquistare. Guadagnai un milione di euro con due partite. Dobbiamo crescere culturalmente, abbiamo bisogno di fare noi stessi un salto di qualità, di andare oltre e iniziare a lavorare. Noi dobbiamo parlare del futuro abbiamo migliaia di problemi da affrontare e risolvere”

Sciopero: “Se non iniziasse il campionato ce ne faremo una ragione, ma non possiamo stare con la pistola alla tempia. I signori calciatori sono delle aziende ma allo stesso tempo anche dei lavoratori subordinati”.

Tassa di solidarietà? La devono pagare gli atleti poi se ho sbagliato e ho fatto un contratto a lordo e non al netto pago le consguenze”.

Modernizzazione: “Non so se ci rendiamo conto che siamo coinvolti in un processo di modernanizzazione. Sono stato a Barcellona ho speso una giornata intere. Ho chiedo informazioni sul fatturo azulgrana, avevano un passivo di 8 mln. Ma come, tu fatturi 480 e perdi 9 mln? O siete degli incapaci o ci sto capendo poco del calcio. Cosa farete nel periodo di vacche magre? Per questo calcio userei un modo di dire tutto napoletano: Amm rat  a pazziell man e criatur”.

Lavezzi all’Inter: “Lavezzi all’Inter? La clausola rescissoria è di 32 milioni di euro, ho sentito Moratti al telefono. Mi ha detto che quest’anno, per ragioni economiche, non si può fare nulla. Credo che all’Inter ci sia una situazione con un tecnico nuovo, Gasperini. L’allenatore, entrando in un contesto così grande, può avere qualche remora a chiedere i giocatori che vuole. Quando si sceglie in due, a volte si fa bene e a volte si fa male. Altri acquisti per il Napoli? In realtà dobbiamo ancora sistemare 3 giocatori in uscita: Cigarini, Bogliacino e Rinaudo”. In difesa, i partenopei devono fare i conti con l’infortunio di Britos, che resterà fermo circa due mesi: “Non lo sostituisco, ci sono alternative valide. Zuniga al Barcellona? E’ incedibile perchè può ricoprire due ruoli. Lo darei solo in cambio di Abidal”. De Laurentiis, al termine dell’assemblea di Lega che ha rigettato la bozza di accordo collettivo firmata già dall’Assocalciatori a causa dei nodi legati al contributo di solidarietà e agli allenamenti dei ‘fuori rosa’, ha detto: “Si rischia lo sciopero? E allora non iniziasse il campionato, non possiamo stare sempre con la pistola puntata alla tempia”.

Cosimo Silva

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