Al concorso ideato dalla NewOpenWorld Corporation, per individuare le 7 meraviglie naturali del pianeta, anche il Vesuvio si presenta come candidato: il vulcano è stato selezionato quale “bellezza italiana” tra i 28 finalisti mondiali tra cui figurano anche le Maldive, il Grand Canyon,la Forestaamazzonica, il Mar Rosso e le Galapagos.
L’Amministrazione provinciale di Napoli, al fine di “favorire la votazione della bellezza di casa nostra”, come spiegato in una nota, ha realizzato uno spot (con Peppino Di Capri) e promosso l’iniziativa denominata “Vota Vesuvio: un voto per l’Italia”. “Lo scopo – aggiunge la nota della Provincia di Napoli – è quello di sensibilizzare i cittadini italiani, inclusi i milioni di italiani nel mondo, affinché partecipino diffusamente alla votazione per la scelta del Vesuvio. Attraverso il meccanismo di voto online milioni di persone possono scegliere quale meraviglia naturale premiare entro l’11 novembre 2011, data di scadenza del concorso”. Le modalità di votazione sono disponibili sul sito della Provincia di Napoli.
Il presidente della Provincia, Luigi Cesaro, ha poi sottolineato: “Il giusto riconoscimento del valore naturale del Vesuvio garantirebbe ricadute indubbie ed utili ad incrementare in Italia, come all’estero, l’apprezzamento per le nostre bellezze nazionali e servirebbe a riqualificare la deturpata immagine di Napoli nell’opinione pubblica mondiale”.
In occasione della sua visita a Napoli per la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per raccolta differenziata, anche il ministro Prestigiacomo è stato informato dell’iniziativa con la consegna ufficiale del video. “Il ministro – spiega la nota della Provincia – ha manifestato vivo interesse e compiacimento per l’iniziativa, dichiarandosi disponibile ad un coinvolgimento anche del Ministero dell’Ambiente per la divulgazione del video sul territorio nazionale”.
Parole incoraggianti arrivano anche dal presidente del Parco nazionale del Vesuvio, Ugo Leone: “Il nostro vulcano è stato stravotato nelle semifinali, quando noi neanche eravamo a conoscenza di questo concorso”.
Sono state 43.302 le persone che solo nella prima metà di agosto hanno staccato il biglietto per l’ascesa al cratere dell’unico vulcano attivo di tutta l’Europa continentale: “Quello che ricaviamo dal biglietto per l’ascesa al cratere consiste per noi nell’unica possibilità di autofinanziamento, per incrementare lo scarso contributo che ci arriva dal Ministero” – spiega Leone, che poi denuncia: “Un contributo che si sta continuamente ridimensionando perchè le finanziarie tagliano al Ministero, che di conseguenza taglia ai parchi. Per il 2012 sono previsti tagli del 30-40%: per parchi come il nostro che se regge su un contributo di 1,2 milioni significa che si riuscirà a malapena a pagare gli stipendi”.
Mario De Angelis