Il 28 agosto 2011 alle ore 20.30, presso il “Laghetto dei Cigni” del Parco idropinico delle Nuove Terme di Stabia, la Compagnia teatrale dell’Immagine ripropone alle scene (dopo molti anni di assenza) la commedia “’Na figliola romantica”, una brillante rappresentazione teatrale tratta da “La Donna Romantica e il Medico Omeopatico”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. La Compagnia dell’Immagine è un entusiasmante e allegro gruppo teatrale che è nato ed opera nella parrocchia SS. Salvatore di Castellammare di Stabia, nel quartiere di Scanzano. Da un comunicato stampa, apprendiamo a chiari lettere quale sia la mission della neonata compagnia teatrale, ecco quanto asserisce Franco Mascolo, regista del gruppo: “Vogliamo offrire insieme alle tante attività della parrocchia, un messaggio positivo e un’immagine nitida, bella, lucente del nostro quartiere, che si è un po’ opacizzata. A volte è come se guardassimo ad uno specchio che riflette solo immagini opache. Attraverso il teatro vogliamo offrire cultura e bellezza in modo divertente. Si cerca anche di coinvolgere i più giovani, dando loro opportunità di avvicinarsi al mondo del teatro e della recitazione”. A confermare quanto detto da Mascolo, nella commedia saranno coinvolte anche due baby-attrici, Giovanna Tevola e Mariarosaria Ilardi, nel ruolo inedito e creato specificamente per loro, di Clorinda e Carmela, le figlie di Concetta (Luisa Salvato) e Papele (Paolo Rossetti). Franco Mascolo, oltre a curare la regia, con l’aiuto di Romina Abbagnale, darà voce e volto al conte D. Orazio Pomo, mentre Corinna Romano vestirà i panni di Virginia, Carmensita Romano di Rosinella, Franco Covito interpreterà il Cavalier Fiorelli e Franco Aiello il dottor Nuvoletti. Lo spettacolo, con la direzione artistica di Anna Scevola, sarà introdotto da Giusy Piccirillo, con l’allestimento scenico curato da Annamaria De Martino, Pina Di Maio, Michele Inghilterra e Luciano Minichino, ripresa video di Raffaele Cinque e tecnico del suono Benito Previtera. La commedia, ambientata a Portici, vuole far riflettere, suscitando il sorriso, sull’emancipazione femminile e sui metodi di cura omeopatici. Attraverso il sogno di amori romantici, come quelli dipinti dai romanzieri ottocenteschi, la protagonista, Virginia, rincorre il desiderio di un nuovo ruolo della donna, indossando abiti e atteggiamenti maschili, ma rendendosi conto che invece una nuova immagine della donna non può abbandonarsi solo al mondo irreale delle letture negando la femminilità e i veri valori. Dopo il successo ottenuto nel salone della operosa parrocchia stabiese, la commedia è stata opportunamente inserita nel cartellone degli spettacoli estivi organizzati alle Terme di Stabia, per poterla riproporre ad un pubblico più ampio che all’esiguo costo di appena 5,00 euro, potrà godersi lo spettacolo nella frescura collinare della pineta delle Nuove Terme di Stabia. Il divertimento è assicurato!!! Maurizio Cuomo