Gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura partenopea hanno effettuato, nella giornata di ieri, tre controlli a diversi negozi di acquisto e vendita oro, i cosiddetti “compro oro”.
Il primo esercizio commerciale è stato controllato in via Scialoia, la titolare una donna napoletana 55enne è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria. Infatti dal controllo fatto dagli agenti alle giacenze tenute in cassaforte e del registro delle operazioni di carico e scarico degli oggetti preziosi, è emerso che la titolare ometteva di trascrivere le generalità degli acquirenti.
È stata poi la volta di un negozio di corso Garibaldi, anche qui, il titolare, un uomo di 42 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Dal controllo è emerso che il titolare ometteva di trascrivere le generalità degli acquirenti e le riparazioni effettuate sul registro delle operazioni di carico e scarico.
In provincia i poliziotti hanno controllato un negozio in via G. Marconi a Casavatore: anche qui il titolare, un uomo di 56anni napoletano è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Dal controllo è emerso che il titolare ometteva di trascrivere le generalità degli acquirenti sul registro delle operazioni di carico e scarico. Inoltre durante il controllo i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato all’interno di un cassetto di una scrivania un sacchetto in plastica con all’interno circa 700 grammi di argento, tra bomboniere, cesti a sbalzo, collane ed anelli. Il titolare non era in grado di fornire alcuna informazione sui preziosi, di probabile provenienza illecita.