Si è svolta ieri, 29 agosto, su richiesta dei sindaci di Poggiomarino e Terzigno, Pantaleone Annunziata e Domenico Auricchio, una riunione straordinaria tra i sindaci del comprensorio vesuviano sul problema della riduzione delle corse della Circumvesuviana. Nello specifico, hanno partecipato alla riunione tutti i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea Napoli-Ottaviano-Sarno, una delle più colpite dai “tagli”.
Tale problema, secondo quanto emerso dalla riunione, provoca gravi disagi a tutti i cittadini, in quanto verrebbe meno un servizio fondamentale come quello della Circumvesuviana sia per i lavoratori che per gli studenti, principale collegamento tra Napoli e i comuni limitrofi, causando, in tal modo, disagi agli stessi comuni, inermi di fronte alle giustificate proteste dei cittadini.
Pertanto, i “primi cittadini” dei Comuni interessati, tutti sulla stessa linea d’onda, hanno convenuto che fosse necessario chiedere un incontro urgente con il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, con l’assessore ai Trasporti, alla Viabilità e alle Attività Produttive, Sergio Vetrella, e con l’amministratore delegato della Circumvesuviana, al fine di cercare un’interlocuzione che possa rimediare a questa situazione critica.
Tutto ciò, tenendo presente non solo i disagi degli ultimi giorni, ma anche quelli che potrebbero verificarsi nelle prossime settimane. E’ previsto, infatti, per il prossimo esercizio, approvato dalla Regione Campania, un taglio del 25% dei viaggi, in seguito alla proroga dell’orario estivo fino a metà settembre. Un treno su quattro, quindi, non circolerebbe. Queste evenienze, unite agli scioperi dei dipendenti, acuirebbero la criticità della situazione, già ora precaria.
In virtù di ciò, si è reso necessario, per i Comuni, giungere alla decisione precedentemente esplicata, auspicando una condivisa armonia d’intenti con la Regione e con l’azienda Circumvesuviana, al fine di tutelare esclusivamente gli interessi dei cittadini.
Antonio Tortora