Anche se la stagione balneare sta volgendo al termine, non diminuisce l’intensità e lo sforzo profuso dalla Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Torre del Greco, guidata dal Comandante Francesco Cimmino, nell’assicurare l’ordinato svolgimento delle attività balneari, la sicurezza della navigazione e la tutela del demanio marittimo dalle attività illecite ed il contrasto alla frode lungo tutta la filiera della pesca.
Solo negli ultimi giorni, sono stati conseguiti importanti e significativi risultati: 5 notizie di reato per illeciti commessi a vario titolo inviate in Procura, 2 sequestri penali in materia di occupazione abusiva di demanio marittimo, il sequestro e distruzione di 50 kg di pescato.
In particolare, il Nucleo Operativo Difesa del Mare della Capitaneria di Porto, coordinati sul posto dal Luogotenente Nicola Nisi, ha messo a segno due importanti operazioni nell’ambito degli ordinari controlli agli stabilimenti balneari ed alla lotta all’occupazione abusiva del demanio marittimo.
La prima ha portato al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria dei responsabili della realizzazione di una struttura abusiva realizzata nel tratto di spiaggia libera tra gli stabilimenti balneari “Lido la Perla “ e “Lido Miramare”, all’interno della quale venivano custoditi ombrelloni, sdraio ed effetti vari; i militari hanno operato anche il sequestro penale del manufatto, poi convalidato dalla Procura della Repubblica.
La seconda operazione è stata eseguita presso lo Stabilimento balneare “Sole e Luna” in Torre del Greco dove, in collaborazione con la Polizia di Stato cittadina, è stato operato un sequestro penale di un solarium ricavato su una scogliera, in violazione alle norme del Codice della navigazione. La struttura, seppur rientrante nei limiti della concessione demaniale marittima, non risultava munita delle previste autorizzazioni urbanistiche e demaniali.
Altro importante risultato è stato ottenuto nel contrasto alla commercializzazione illegale di prodotti ittici. I militari della Capitaneria di Porto, in collaborazione con i Carabinieri del Servizio Navale di Torre del Greco, agli ordini del Luogotenente Vincenzo Amitrano, alle dipendenze del Capitano Luigi Buonomo della Compagnia di Torre del Greco, hanno eseguito numerosi controlli presso le pescherie ed ambulanti cittadini, elevando 3 notizie di reato a carico di venditori che esponevano alla vendita prodotti ittici in cattivo stato di conservazione ovvero privi delle previste certificazioni sanitarie, per un totale di 50 chili (40 kg di mitili e 10 kg di pescato di vario tipo); detti prodotti sono stati ovviamente sequestrati e prontamente distrutti.
Quest’ultima operazione si inserisce nell’ambito di una continua ed importante attività mirata a scongiurare che i prodotti ittici non certificati ed etichettati secondo le norme, possano finire sulle tavole di ignari consumatori.
Intesa è stata anche l’attività di vigilanza e controllo delle unità navali della Guardia Costiera Corallina. La Motovedetta CP 549 ed il Battello GC B66, solo negli ultimi giorni, hanno accertato, nelle acque marittime prospicienti i Comuni di Torre del Greco, Ercolano e Portici, ben 13 illeciti amministrativi; in particolare, sono stati elevati 6 verbali per navigazione sotto costa, a carico di diportisti irresponsabili, a tutela della sicurezza dei bagnanti, 4 illeciti amministrativi per posizionamento di reti da pesca in zone di mare non consentite ed 1 a carico del Comandante di un peschereccio che effettuava la pesca a strascico in zone vietate dalla legge. Corpose le sanzioni irrogate, che ammontano a circa € 12.000.
In ultimo, è da evidenziare l’importante collaborazione fornita dalle unità navali della Guardia Costiera ai mezzi aerei della Protezione Civile, che hanno dovuto fronteggiare numerosi incendi e focolai sviluppatesi sulle pendici del Vesuvio; anche in questo caso, prezioso ed insostituibile è stato l’apporto fornito, a garanzia della sicurezza della navigazione, durante le numerose operazioni di ammaraggio dei mezzi aerei nelle acque marittime di Torre del Greco.
“Gli importanti risultati raggiunti durante questi giorni – asserisce il Comandante Cimmino – fa da cornice alla più generale attività di presenza e sorveglianza della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, nei settori di specifica competenza che vanno dalla salvaguardia della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare alla tutela del demanio e della protezione dell’ambiente marino e della filiera di pesca. La sinergia posta in essere con le forze di polizia vuole significare, ancora una volta, che il livello di attenzione è sempre alto”.
