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Approda anche in provincia di Napoli il progetto “Volontariato al Volo”

Nell’anno europeo del volontariato, la Commissione Europea ha finanziato 54 flagship project con l’obiettivo di rafforzare la partnership tra le organizzazioni della società civile che si occupano di volontariato e scambi internazionali. In Italia sono 2 i progetti finanziati, uno dei quali vede la regia della onlus partenopea CANTIERE GIOVANI con la campagna intitolata “Volontariato al Volo”, promossa in partenariato con il Centro studi Lifelong Learning dell’Università Orientale, con la Regione Campania e con organizzazioni del Sud, Centro e Nord Italia. Dopo i workamp nel Lazio, in Puglia, in Sicilia e in Lombardia, l’hinterland napoletano diventa culla delle gioventù contemporanee e multietniche grazie al Workcamp CG01 – Centro delle Diversità. A Grumo Nevano (NA), fino al 4 settembre, dieci volontari provenienti da vari paesi del mondo – Germania, Spagna, Francia, Russia,Turchia, Giappone e Stati Uniti – si confronteranno con ragazzi di Napoli e approfondiranno argomenti che attengono alla storia e alla cultura dell’Africa. Dimora di questo dialogo innovativo e propositivo è il Centro Astalli di Grumo, che fa da sede ideale alla inusuale convivenza stabilita fra i partecipanti. Dopo le prime presentazioni e l’introduzione al progetto di questa estate campana, i ragazzi hanno anche visitato il centro storico di Napoli, scoprendone segreti artistici, gastronomici e architettonici. Quindi il via alle attività ufficiali per il rinnovo del centro delle diversità. I volontari partecipano attivamente anche all’allestimento e alla ristrutturazione della sede che ospiterà in futuro gli immigrati. Inoltre, si allestirà un “percorso africano” per permettere agli studenti delle scuole primarie delle province limitrofe di conoscere un lato diverso del continente nero e dei suoi abitanti. Per fare ciò, i volontari sono impegnati in incontri periodici e conversazioni sul tema della Madre Africa. Hanno incontrato l’Imam della moschea di San Marcellino e una delegazione di immigrati nordafricani per imparare i significati culturali di una cena e di un tè alla menta. Sta nascendo, così, un network nazionale per realizzare e promuovere nuove forme di volontariato giovanile, che lavori in una rete mondiale di ONG presente in oltre 80 Paesi con migliaia di workcamp (fra i Paesi in cui la rete è attiva, Inghilterra, Francia, Spagna, Stati Uniti, Messico, India, Palestina, Giappone, Kenya e tanti altri). In ogni workcamp si accolgono partecipanti da ogni Paese d’Europa e del Mondo. Le azioni dei workcamp vanno dalla protezione delle tartarughe marine alla organizzazione di festival musicali, dalla gestione sostenibile di risorse energetiche alla conoscenza dei cibi autoctoni. Dal recupero di aree archeologiche al gioco con i disabili, fino all’educazione dei minori, alla cura quotidiana degli animali e all’assistenza agli anziani. Sul portale www.volontariatoalvolo.it, poi, è disponibile il database completo dei workcamp, dei paesi e dei posti disponibili in giro per il mondo, aggiornato in tempo reale. Oltretutto l’Anno europeo dedicato al volontariato si integra con le iniziative promosse dall’ONU in occasione del decennale dell’Anno internazionale dei volontari [EYV]. Per partecipare a un workcamp basta scaricare dal sito il modulo di iscrizione, compilarlo e inviarlo via e-mail.

“Volontariato al Volo” rappresenta un esperimento nel territorio del volontariato, poiché ambisce a coinvolgere giovani, magari alla loro prima esperienza nel settore, in attività cosiddette leggere e a breve termine. L’idea è quella di creare una rete italiana che – legando l’impegno sociale locale a opportunità di mobilità europea e internazionale – consente di rinnovare e migliorare la qualità del volontariato e promuovere in maniera innovativa l’Anno europeo del volontariato 2011. In tal modo  si svilupperanno azioni nelle quali i giovani vivano contesti basati sul confronto e la partecipazione democratica, sia sul proprio territorio che all’estero, e possano trasferire queste esperienze nella loro vita quotidiana, con ricadute positive sulle organizzazioni e le comunità locali. Le capacità e le potenzialità delle organizzazioni vengono altresì potenziate dallo scambio di buone prassi e dal coordinamento sovra-regionale. Il progetto invia 50 giovani in campi di volontariato internazionale e in progetti europei di volontariato, per contribuire a interventi di carattere sociale, ambientale o culturale a favore di varie comunità locali e accoglie 50 giovani stranieri in 5 campi di volontariato internazionale in Italia. Attraverso i campi si realizzeranno eventi pubblici di promozione del volontariato e dell’EYV 2011 portando in strade e piazza esempi, buone pratiche e reti di volontariato. In particolare si coinvolgeranno e promuoveranno le associazioni e le iniziative rivolte alla lotta contro l’esclusione sociale, sulla scia dell’Anno alla lotta europea contro la povertà e l’esclusione sociale (2010). Azione di ricerca e diffusione dei dati raccolti attraverso la condivisione e la produzione in rete di un Sito e di un libretto che racconti le esperienze, promuova il confronto, la qualità e i modelli innovativi di volontariato. Sarà lo strumento finale con cui si arriverà a 10.000 organizzazioni ed enti italiani collegati al mondo del volontariato. Cantiere Giovani è un’organizzazione laica, non governativa e senza scopo di lucro, nata nel 2001 nell’area metropolitana di Napoli. In questo contesto – caratterizzato da una alta densità di popolazione e una diffusa cultura dell’illegalità, conseguenza dello sviluppo urbano incontrollato e della mancanza di servizi necessari alla crescita sociale e culturale della comunità – ha maturato interventi sociali sperimentali e strategie di comunicazione innovative per coinvolgere soggetti svantaggiati. Organizza percorsi laboratoriali di comunicazione visiva (fotografia, cinema, multimedia) nelle scuole, per sviluppare il senso critico e promuovere la partecipazione attraverso strumenti vicini al mondo giovanile. Implementa progetti di accoglienza, informazione, orientamento e integrazione dei membri delle comunità migranti, quali sportelli informativi, corsi di lingua e cultura italiana, iniziative di animazione del tempo libero. Opera progetti di scambio giovanile e cooperazione internazionale nell’ambito di bandi europei e del volontariato. È membro del Comitato di Coordinamento per il Servizio Volontario Internazionale presso l’Unesco, della Fondazione Euro-Mediterranea Anna Lindh, della Rete Europea contro il Razzismo e della Piattaforma Giovanile Euro-Mediterranea. A livello nazionale è iscritta al Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e all’Albo Nazionale delle Organizzazioni che operano a favore degli Immigrati presso la Direzione Generale dell’Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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