Questa mattina, nella sala riunioni della sede sociale della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., i vertici aziendali ed i delegati delle segreterie provinciali dei sindacati di categoria si sono nuovamente incontrati per concordare altre misure di intervento per la gestione degli esuberi di personale scaturiti dai tagli delle risorse al settore dei trasporti.
Piena intesa tra le parti è stata raggiunta in merito alla proposta, avanzata dal Presidente Mario Santocchio, di istituire la figura dell’agente unico a bordo degli autobus delle linee extraurbane, quale misura di contrasto alla evasione dei biglietti da parte dei viaggiatori.
“Tale figura prevede una duplice mansione per l’autista – spiega il presidente Santocchio – che potrà anche vendere il biglietto a chi salirà sul bus sprovvisto di ticket. Il viaggiatore potrà accedere solo dalla porta anteriore dell’autobus per consentire la verifica da parte del conducente ed, ovviamente, potrà acquistare il biglietto a bordo, ma con una maggiorazione rispetto al prezzo ordinario. Tale provvedimento avrà un triplice obiettivo. Prima di tutto ci consentirà di prevenire e contrastare l’evasione dei biglietti, inducendo i viaggiatori a dotarsene prima di salire a bordo per evitare di pagare la maggiorazione. In secondo luogo, incentiveremo i nostri autisti a svolgere questa mansione aggiuntiva visto che la maggiorazione sul prezzo del ticket venduto a bordo sarà trattenuta dagli autisti stessi. Agli autisti, inoltre, sarà corrisposta una indennità incentivante. Per il momento si tratta di una proposta che i sindacati hanno accettato di buon grado. Ne verificheremo la fattibilità e ci aggiorneremo a metà settembre per decidere il da farsi. Se riusciremo, istituiremo la figura dell’agente unico in via sperimentale già a fine mese, anche se solo sugli autobus delle linee extraurbane.”
Azienda e sindacati hanno, inoltre, concordato un’altra misura di intervento per la gestione degli esuberi di personale.
“Abbiamo concordato – ha aggiunto il Presidente della CSTP S.p.A. – di impiegare un’altra parte del personale in esubero per la manutenzione degli autobus, servizio oggi affidato a società esterne. Ovviamente potranno essere adibiti a tale mansione solo quei conducenti che dimostreranno di avere competenze nel settore della meccanica. L’Azienda ne verificherà le effettive capacità, prima di sottoporre quelli idonei ad un periodo di formazione. Anche tale misura risulta significativa nell’ottica di un contenimento dei costi sostenuti oggi dall’Azienda e per tamponare nel modo più efficace gli effetti degli esuberi determinati dai tagli. ”.